“Punta Penna è dei vastesi”
Vasto – (Foto Punta Penna, periodicoilgrippo.myblog.it) – Scrive il comitato per la tutela del territorio: “Non lasciamo che l’interesse di pochi prevalga su quello della comunità .
1. “E’ bene sottolineare che la valutazione d’incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all’interno delle aree Natura 2000, sia a quelli che pur sviluppandosi all’esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito.” Così il portale telematico del Ministero dell’Ambiente .
Questa è invece la Commissione Europea: “La probabilità di incidenze significative può derivare non soltanto da piani o progetti situati all’interno di un sito protetto, ma anche da piani o progetti situati al di fuori di un sito protetto.”
Non occorre essere degli esperti per affermare che l’interpretazione che la sentenza del TAR di Pescara dà della normativa (l’art. 5 del DPR n. 357/1997), interpretazione secondo la quale sono soggetti a valutazione di incidenza solo gli interventi “da ubicarsi all’interno del SIC” e “non quelli che sono progettati all’esterno” si discosta nettamente e anzi si oppone all’interpretazione corrente e comunemente accettata. Noi perseguiremo certamente almeno la strada del ricorso alla Commissione Europea. Intanto chiamiamo il Sindaco e l’Amministrazione comunale alle loro responsabilità .
2. Il PD locale, abbiamo letto ieri, “non ritiene la strada giudiziaria quella efficace e risolutiva”. Ce ne eravamo accorti già dal giorno dell’udienza, alla quale il Sindaco di Vasto non ha ritenuto di mandare gli avvocati del Comune.
Il Comune di Vasto tuttavia, e per fortuna, non è la stessa cosa che il PD. Facciamo appello dunque agli altri partiti della maggioranza, e a tutti i gruppi di opposizione: il Comune ha tutti i mezzi e le disponibilità per presentare ricorso al Consiglio di Stato. Lo faccia. Altrimenti, ci si conti in Consiglio comunale. I cittadini devono sapere, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità .
3. A proposito di Consiglio comunale. Ricordiamo cosa aveva deciso, all’unanimità , il Consiglio comunale dello scorso 20 marzo: “Ove il TAR dovesse non accogliere il ricorso presentato dal Comune di Vasto, il Consiglio Comunale sollecita il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo a revocare per le ragioni sovraesposte, previa sospensione, l’autorizzazione rilasciata alla Histonia Energy”. Ci attendiamo che parta dal Comune un documento ufficiale, e che dalla Regione giunga una risposta. Ci attendiamo che l’Amministrazione comunale renda conto alla città degli sviluppi. Ci attendiamo che i consiglieri regionali eletti localmente facciano il loro dovere di rappresentanza degli interessi della città . Cittadini, Punta Penna è nostra! Punta Penna è dei vastesi! Non lasciamo che l’interesse di pochi prevalga su quello della comunità ”.
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