Flaiano: cultura, letteratura, cinema, televisione, teatro – Domani la premiazione
Pescara – (Foto: Lucrezia Lante della Rovere, Favino e Dario Argento, alcuni dei premiati) – Saranno consegnati domani sera 8 luglio al Teatro d’Annunzio i XXXIX Premi Internazionali Flaiano.Il Premio Internazionale per la Cultura è stato assegnato a Tom Stoppard, sceneggiatore, scrittore, regista, artista a tutto tondo fra cinema, teatro e tv, Oscar per “Shakespeare in Love”: una carriera creativa marcata da una sempre imprevedibile genialità linguistica.
Per la narrativa la vincitrice è l’esordiente Maria Paola Colombo con “Il negativo dell’amore” (Mondadori): in questa riuscita opera prima l’autrice si muove con fantasia e grazia in una storia dura, intrecciando il percorso di una normalità che è comunque luogo di fatiche e inquietudini e di una diversità che oltre al dolore regala sensibilità ed acutezza.
Per la Cultura Italiana nel Mondo premiati gli italianisti Philip Cooke, scozzese, Edward Goldberg statunitense e Alfred Noe austriaco. Sempre per l’italianistica un premio speciale è stato assegnato a Hussein Mahmoud per il saggio “Mahfuz in Italia. Un riconoscimento dovuto”.
Per il cinema saranno premiati Paolo Sorrentino per la regia di “This Must Be the Place”, Pierfrancesco Favino quale attore dell’anno, interprete di ben quattro film di successo (L’industriale, Posti in piedi in Paradiso, A.C.A.B. e Romanzo di una strage), Dario Argento per la realizzazione di Dracula 3D e Ruggero Di Paola Premio del Pubblico Concorso Italiano IntraVisti per “Appartamento ad Atene”.
Per la televisione saliranno sul palcoscenico del d’Annunzio Victoria Cabello per la conduzione, Marco Giusti per il programma culturale, l’attrice Antonia Liskova per “Troppo amore”, l’attore Luigi Lo Cascio per “Il sogno di un maratoneta”, film premiato anche per la regia di Leone Pompucci, Alessio Bertallot per il programma radio “Rai Tunes” e Franco Scaglia Premio Flaiano speciale per la produzione del documentario “Fratelli e sorelle”.
Infine per il teatro riceveranno il Pegaso d’oro Carlo Cecchi per la carriera, gli interpreti Alessandro Gassman per “Roman ed il suo cucciolo” e Lucrezia Lante Della Rovere per “Malamore” il regista Francesco Macedonio per “Gin Game” e Massimo Ghini e Cesare Bocci per il musical “Il vizietto”.
Hanno presieduto le giurie, per la letteratura Jacqueline Risset, per il cinema Giuliano Montaldo, per la televisione Ugo Gregoretti e per il teatro Masolino D’Amico.
La cerimonia di premiazione inizierà alle ore 20,45 (in caso di maltempo al Teatro Massimo) e sarà condotta da Dario Vergassola e Antonella Salvucci.
Dario Vergassola si avvicina al mondo dello spettacolo partecipando a “Professione Comico”, manifestazione diretta da Giorgio Gaber, nella quale ottiene sia il premio del pubblico che quello della critica. Nel 1992 vince il Festival di Sanscemo con la canzone Mario (Marta), e lo stesso anno pubblica l’album Manovale gentiluomo contenente fra gli altri il brano Non me la danno mai (lamento dell’armonizzatore). Partecipa per la prima volta al Maurizio Costanzo Show, dove fra l’altro si esibisce in piedi su una sedia nella parte del canestro quando l’attore americano Gene Wilder riceve una lezione di pallacanestro dal pivot della nazionale italiana Stefania Passaro. Inizia a girare per l’Italia con spettacoli teatrali come Bimbi belli (1993), rappresentato in collaborazione con il concittadino Stefano Nosei, La vita è un lampo (1994) e Recital per due, che lo vede sul palco insieme a David Riondino. Nel 1996 è coautore ed interprete dello spettacolo Tenera è la notte, in onda su Rai 2, e l’anno successivo partecipa al film tv Dio vede e provvede di Enrico Oldoini. A partire dal 1997 diventa ospite frequente del Maurizio Costanzo Show, e partecipa, come coautore, alla trasmissione Facciamo Cabaret e come ospite a Mai dire gol e a Quelli che il calcio.
Nel 1999 esce l’album Lunga vita ai pelandroni, tratto dall’omonimo spettacolo di cabaret, e l’anno dopo viene pubblicato con lo stesso titolo il libro relativo. Nel 2002 esce e diventa subito un successo editoriale Me la darebbe?, raccolta delle celebri e scabrose interviste realizzate nella trasmissione televisiva Zelig.
Nel 2003 è fra i protagonisti della Serie TV Carabinieri (nel ruolo di “Pippo”, il proprietario del bar al centro del paese di Città della Pieve) e conduce con Federica Panicucci la trasmissione Bulldozer, dedicata ai nuovi comici. Sempre nello stesso anno esce anche il suo libro Me la darebbe? – Vol II. Dopo una stagione (2004) trascorsa prevalentemente lavorando per la TV satellitare Sky, nel 2005 e nel 2006 si presenta al fianco di Serena Dandini nella conduzione della trasmissione di Rai 3 Parla con me in onda la domenica in seconda serata. Il suo ruolo è ancora una volta soprattutto quello di intervistatore: interviene al termine dell’intervista ufficiale condotta dalla Dandini e scherzosamente tocca tutti gli argomenti che l’intervistato di turno avrebbe volentieri evitato, senza disdegnare i soliti doppi sensi e riferimenti alla sfera sessuale tipici della sua comicità. Stesso ruolo e sempre con Serena Dandini ma su LA7 nel nuovo “The Show Must Go Off”.
Oltre a condurre o intervenire a molti programmi radiofonici, non trascura il cinema, partecipando in veste di protagonista a L’anima di Enrico di Stefano Saveriano, a Nuda proprietà di Enrico Oldoini e ad Affetti smarriti di Luca Manfredi, oltre che a Il mattino ha l’oro in bocca.
Attrice versatile e poliedrica, Antonella Salvucci, ha all’attivo vari ruoli in fiction televisive di successo quali “Il Maresciallo Rocca”, “Carabinieri”, “Distretto di polizia” fino ai più recenti “Il commissario Rex” e “Era mio fratello”. Sempre in ambito televisivo Antonella, che è anche giornalista, conduce rubriche tv di cinema e ha presentato importanti eventi cinematografici legati ai grandi nomi del Cinema italiano come Marcello Mastroianni ( su Rai Sat Cinema) , Fellini, varie edizioni del Fantafestival con nomi prestigiosi come il premio Oscar Carlo Rambaldi, Pupi Avati, Dario Argento, Giancarlo Giannini, Ursula Andress. Nell’ambito cinematografico ha interpretato diversi ruoli, diretta da registi come Lamberto Bava (The Torturer), Paolo Sorrentino (L’amico di famiglia). Recentemente ha rivisitato il ruolo della mitica eroina Lara Croft, ballando e cantando sul palcoscenico, in un musical di grande successo rappresentato al teatro Sistina di Roma. Conduttrice del “Premio Flaiano” edizione 2008 e 2010, ha inoltre condotto il premio internazionale della fotografia cinematografica intitolato a Gianni Di Venanzo, il Format TV “Numeri 1” di Rai 2, 6 edizioni del Fantafestival, “Ciak si gira” (Testata giornalistica in video dedicata all’approfondimento e alla valorizzazione del Cinema in TV) con interviste ad artisti italiani e stranieri, al fianco di Massimo Giletti lo speciale “La vita soprattutto”, l’ “Hit Festival” dal Palais di Saint Vincent, il Romafilmfestival – Gala di Cinema dedicato a Marcello Mastroianni, con Giancarlo Magalli il Gran Gala dell’Accademia della Canzone a Sanremo, il Premio “Fregene per Fellini” dedicato alle opere prime del cinema italiano.
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