“Abruzzo, diverse organizzazioni criminali”
Pescara – “L’Abruzzo si presenta con un tessuto penetrato da diverse organizzazioni criminali, sia del Sud Italia che estere, che nel corso degli anni sono riuscite ad affermarsi in zone ben definite del territorio dove realizzano attivita’ illecite, spesso instaurando un equilibrio di convivenza e altre volte in conflitto tra loro per affermare la propria egemonia.
A fianco a queste organizzazioni troviamo la criminalita’ organizzata locale che ha copiato la conformazione strutturale delle mafie del Sud Italia, per le quali ha fatto da ponte, ed e’ diventata in alcuni casi autonoma e in grado di organizzare veri e propri traffici illeciti”. E’ la fotografia dell’Abruzzo scattata dall’Osservatorio regionale sulla criminalita’ realizzato da Codici Abruzzo e Adiconsum, realizzato con il contributo della Regione. L’Osservatorio e’ nato per “mettere in luce l’evoluzione del fenomeno criminoso nella regione negli ultimi anni prendendo in esame le varie attivita” di contrasto alla criminalita svolte dalle forze dell’ordine dal 2010 all’inizio del 2012″. Tra l’altro viene messo in evidenza che si stanno espandendo sempre piu’ le mafie estere, ad esempio per cio’ che riguarda la droga e la prostituzione. Esaminando quanto accaduto negli ultimi anni in Abruzzo, sono emersi anche casi di usura e riciclaggio.
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