Pulizia, o fai da te o rischi la salute
Chieti – Scrive e fotografa Luciano Pellegrini. “La settimana scorsa ho chiesto ed ottenuto un incontro con l’assessore Bevilacqua, del comune di Chieti, con delega alla Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti Urbani ed un responsabile della Mantini,( azienda per il ritiro dei rifiuti urbani). Il motivo… per l’insopportabile fetore che esce dai bidoni di raccolta dell’umido.
Abbiamo fatto un giro per la città, ho mostrato il sudiciume attaccato allo sportello dei bidoni, ho aperto e visionato dentro con improvvisi conati di vomito.
La domanda che ho posto è perché i bidoni non venivano lavati e disinfettati.
La prima ovvia risposta è che non ci sono soldi, poi sembra o non sembra che sul capitolato qualche cosa è sfuggito, poi si è incolpato i cittadini che non rispettano la regola di portare in strada i sacchetti agli orari stabiliti.
Ho fatto presente che con questo caldo torrido, africano,non è possibile tenere dentro casa rifiuti come il pesce, il cocomero…perché sarebbe problematico convivere con questi odori sgradevoli.
Una deroga eccezionale ed immediata sarebbe quella di ritirare l’umido tutti i giorni.
Insomma, un colloquio positivo e sembrava risolutivo…
Ho consigliato l’uso della creolina, classico disinfettante che se usato con regolarità, copre il più ampio raggio di fattori legati al RISCHIO AMBIENTALE e con un basso costo.
Le sue caratteristiche sono la disinfezione, la pulizia avanzata e:
a) potere lavante – disincrostante e penetrante
b) potere biocida ad ampio spettro di germi e virus
c) potere insettifugo
d) potere rattifugo
e) ampia compatibilità con insetticidi ed altri disinfettanti.
Inoltre La CREOLINA® non è irritante né tossica. Essa è dotata inoltre di forte azione deodorante. Il suo impiego vale quindi per togliere gli odori sgradevoli dagli ambienti disinfettati ai quali conferisce un caratteristico odore aromatico
DILUITA IN ACQUA AL 5% viene usata in molti comuni per il lavaggio e disinfezione dei contenitori dei rifiuti urbani che, oltre ad alimentare infezioni, attirano ratti ed insetti.
Ero certo che la cittadinanza non avrebbe più reclamato per questo problema che si verifica in tutta la città.
Invece, trascorre una settimana e…niente è stato fatto!
Il classico “ presa per il culo…”
Non mi resta che arrangiarmi… acquisto un litro di creolina, i guanti, l’occhiale, la mascherina, lo spruzzatore, preparo il liquido e con pazienza, ma è l’urgenza che mi ha obbligato ad agire immediatamente, ho irrorato tutti i bidoni…, tanto mi ci trovo…!
Una signora anziana che abita al primo piano dello stabile dove risiedo, quasi con le lacrime, mi ha fatto notare che non poteva più aprire le finestre per il fetore che riempiva la sua abitazione.
Tuttavia mi meraviglio che nessuna istituzione, che ha l’obbligo di controllare l’igiene ambientale, si è mosso…
ARTA – agenzia regionale per la tutela dell’ambiente info@artaabruzzo.it
ARTA CH dist.chieti@artaabruzzo.it
NAS dei carabinieri carabinieri@carabinieri.it
E’ un Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, il cui personale è equiparato ad Ispettori Sanitari, svolgono la propria attività attraverso azioni investigative ed ispezioni igienico sanitarie per la tutela della salute pubblica
ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL COMUNE DI CHIETI assessore.dagostino@comune.chieti.it
Ma specialmente, Il Dipartimento di prevenzione, come struttura tecnico funzionale dell’Azienda sanitaria locale.
Si chiamava ufficiale sanitario, poi ufficio di igiene, oggi si chiama SISP:
Servizio Igiene e Sanità Pubblica; prevenzione.chieti@asl2abruzzo.it
Questo dipartimento, fra i tanti incarichi, tutela l’ambiente urbano, l’igiene nelle strutture ad uso collettivo, e fa promozione alla salute prevenendo le malattie infettive e diffusive.
Concludendo, la città è abbandonata e se non “fai da te”… rischi la salute…!”.
Non c'è ancora nessun commento.