Enti locali e spese emergenza neve
L’Aquila – (di Gianfranco Giuliante) – La gestione dell’emergenza neve che ha visto i Sindaci, responsabili locali di protezione civile, in prima linea rischia di diventare una beffa se non si assicureranno celermente le risorse economiche a copertura delle spese che i vari Enti Locali hanno sostenuto.
Ci sono indicatori che non tranquillizzano, rimpallo di responsabilità e dilazioni nelle risposte che rischiano di avere effetti deflagranti sui bilanci degli Enti Locali. Le Province e i Comuni da tempo sollecitano un intervento necessario, risposte sugli effetti che il mancato stanziamento di risorse potrebbe avere sul patto di stabilità e sull’aumento delle spese legali che si troverebbero a sostenere nel caso di ingiunzioni di pagamento da parte di aziende anch’esse in grosse difficoltà economiche!
Riteniamo non sia possibile richiedere, durante la fase emergenziale, agli Enti Locali il massimo sforzo per garantire il ritorno alla normalità e poi abbandonarli al proprio destino. Anche perché si tratta di eventi eccezionali e che hanno investito gran parte del territorio nazionale e per i quali si è imposto di agire con la massima urgenza!
Il grande lavoro svolto non può essere vanificato da calcoli ragionieristici nè l’incolumità e l’assistenza alla popolazione deve essere sacrificata sull’altare della spending review e dell’austerità . Soprattutto se ciò dovesse comportare danni incalcolabili agli Enti Locali che, vogliamo ricordarlo, rappresentano l’ultimo presidio territoriale a difesa dei cittadini.
Le mancate risposte del Governo impongono la massima mobilitazione per ottenere le risorse necessarie che, lo ricordiamo, sono state utilizzate per garantire l’incolumità dei cittadini in una situazione che non ha eguali negli ultimi cinquant’anni.
Gli amministratori locali chiedono una complessiva mobilitazione del territorio e il coinvolgimento dei parlamentari abruzzesi per presentare prima della pausa estiva un provvedimento capace di risolvere il problema e atto a garantire il superamento della situazione di stallo.
È un impegno bipartisan al quale NESSUNO potrà sottrarsi!
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