Stasera niente acqua a Chieti

Chieti – I disagi estivi per la carenza o mancanza totale di acqua tornano a farsi pesanti e frequenti a Chieti, dove le temperature massime sono molto elevate e le minime notturne poco confortanti. Stasera alle 22,30 l’erogazione verrà nuovamente sospesa fino a domattina intorno alle 6. Ciò tuttavia non significa che all’ora indicata l’acqua torna a uscire dai rubinetti nelle case, per consentite alla gente di lavarsi e lavare. Prima che il flusso arrivi ai rubinetti e torni regolare, occorre diverso tempo. Le tubature debbono riempirsi e il flusso va regolato perchè la pressione non causi danni.
Evidentemente tale regolazione non è stata quella giusta, almeno in tre o quattro zone della città, dove sono state segnalate forti dispersioni di acqua che zampilla dal suolo: tubature rotte. In un caso, dicono i cittadini, la fuoriuscita d’acqua dura da una settimana: uno spreco delittuoso, di questi tempi, ma ottenere interventi immediati ed efficaci è un’aspirazione irrealizzabile. Estate difficile, parole molte, liti a voce altissime, ma non se ne cava nulla: a Chieti manca l’acqua, come venti, trenta, quarant’anni fa… Nulla di nuovo sotto il Sole sempre più caldo dell’estate, nei palazzi della politica, nei luoghi istituzionali, nelle aziende dei gestori dell’acqua. La sola novità è che, oggi, c’è il sindaco Di Primio che grida e protesta. Tutti si augurano che al ritorno delle piogge, in autunno, le grida e le proteste continuino fino alla soluzione del problema. Altrimenti saranno inutili, solo politica.