Il caldo non dà tregua, come Minosse
L’Aquila - (Immagine: Minosse in un’incisione di Dorè) – 33-34 gradi alle ore 13 a Chieti e Teramo, 30-31 a L’Aquila e Pescara, ma temperature insopportabili in tante altre località in cui non avvengono rilevazioni, come Sulmona, Pratola, Avezzano, Vasto, Giulianova, Lanciano, Castel di Sangro. Il caldo, o meglio la bolla di calore, stavolta battezzata Minosse, è tornato e colpisce ancora più duramente, perchè i tassi di umidità atmosferica sono molto più elevati rispetto a qualche giorno fa. le temperature percepite sono quindi molto più alte e le sensazioni di disagio, o di malessere, più intense. Dopo il mese di giugno, anche luglio 2012 si avvia ad essere classificato uno dei più caldi negli ultimi cento anni. I problemi che il caldo si porta dietro sono gravi: prima di tutto siccità e calo sensibile delle risorse idriche, che non sono state alimentate da piogge primaverili. Lungo la costa ci sono problemi di erogazione idrica, ma la situazione va peggiorando anche nell’interno e persino in alta montagna.
Il caldo eccessivo sta cominciando a portare danni anche alle colture, e le organizzazioni agricole stanno controllando la situazione per tirare le somme e diffondere i dati.
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