Il governatore Gianni Chiodi ignora che l’Abruzzo è il Piemonte del sud d’Italia
di Amedeo Esposito (Immagine www.egm.it) – “Centronia” (le regioni del cento Italia) è acronimo non certo elegante, ma che ha una valenza intrinseca da inorgoglire, ormai da decenni, ogni abruzzese. Ad eccezione, però, del governatore in carica, Gianni Chiodi, il quale a Catanzaro, nel confronto con i suoi omologhi del Sud, ha detto: “ Ci fa piacere essere considerati una regione meridionale”
Così distruggendo, in un attimo, la condivisa volontà dei padri dell’ente regionale, quali Mattucci, Novello, Fabiani, Aiardi, Tancredi e, perché no, i successori Melilla ed anche i Ricciuti, i quali non esitarono di far entrare l’Abruzzo nel novero delle regioni centrali: Lazio, Marche, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, immediatamente dopo aver superato, proficuamente, la soglia più alta del reddito pro-capite.
Per cui la regione uscì dai benefici delle norme comunitarie riservate alle zone sottosviluppate (quelle sì, meridionali allora come ora) del Mezzogiorno.
Fu certamente penalizzata perché le industrie assistite, soprattutto quelle multinazionali “fuggirono” al Sud, o presero il “malloppo” e se ne andarono per altri lidi. Forti dell’asfittico sistema industriale del tutto incapace di superare – ora come allora – la sua inanità secolare.
Pur con questo l’Abruzzo tornò a testa alta sulle antiche vie dell’alta cultura economica e politica, mortificata grandemente in questi ultimi anni dalla ignoranza (n.d.r. – nel senso di ignorare) dei nostri amministratori e politici.
Ha notizia il presidente Chiodi del trentennale documento di adesione al pool delle regioni centrali dei piccoli industriali del teramano (quelli delle lavanderie dei jeans) che aspiravano, e forse ancora aspirano, a far parte del “piccolo e bello” (ancora esaltato da De Rita) ideato e attuato dalla confindustria che lo impose in tutte le zone italiane, soprattutto a quelle settentrionali, dopo aver verificato i risultati dell’effervescente economia teramana legata a fil doppio con quella marchigiana?
Si informi, Presidente Chiodi: avrà di che ricredersi delle sue affermazioni catanzaresi, poiché – come ebbe pubblicamente a dire il primo ministro on. Pella a “Italia ‘61” – l’Abruzzo è il Piemonte del Sud, non regione meridionale.
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