Ecco rispuntare la calibro 38 special


Pescara – (di G.Col.) – Negli omicidi e nei fatti di sangue che ormai rendono feroce la malavita pescarese, rispunta la calibro 38. Le indagini delle ultime ore confermano che viene spesso usato questo calibro, il cui valore in centesimi pollice, appunto 0,38, è divenuto sinonimo di un’arma di facile portabilità (ci sono anche modelli di rivoltelle 38 piccole e ben tascabili, soprattutto utili per la difesa e l’offesa, non certo per il tiro di precisione).
“Quelli della 38” scelgono questo calibro per la sua meno difficile reperibilità (naturalmente clandestina, nel caso della malavita), per la sua efficacia e la sua “reputazione” storica. Il calibro 38, di solito denominato anche 38 special, indica un’arma corta a tamburo, un revolver o rivoltella, preferita da chi non intende lasciare tracce evidenti: i bossoli infatti non vengono espulsi, come nelle pistole semiautomatiche, ma restano vuoti nel tamburo ruotante.
UN CALIBRO – Il 38 è soltanto un calibro, e non un tipo di arma. Esiste una pistola storicamente nota, la P38, che non ha nulla a che fare con il calibro di cui parliamo, trattadosi di una pistola del 1938, di produzione tedesca, ormai non molto diffusa e adoperata.
38 sono centesimi di pollice, unità di misura inglese e quindi anche americana, equivalente a circa 2,5 centimetri. Quindi, correttamente si dovrebbe scrivere 0.38. I calibri sono misurati in pollici nel mondo anglosassone, e in centimetri altrove. Il 38 equivale, in Europa, a circa 9 millimetri. Un 38, dunque, è quasi uguale ad un calibro 9. La differenza sta nel fatto che di calibro 38 sono esclusivamente rivoltelle, quindi armi con tamburo rotante, mentre di 9 millimetri sono in genere le pistole semiautomatiche.
I REVOLVER – In calibro 38 centesimi di pollice, esistono una quantità di modelli e marche di rivoltelle, revolver, alcuni celebri come i vari Colt o Smith-Wesson. E’ corretto quindi parlare di Ruger 38, Collt 38 o di Smith Wesson 38, o di altri tipi di rivoltelle. Tutte le marche producono modelli di piccole dimensioni, facilmente tascabili (e quindi occultabili), non estremamente precisi ma utili nel caso di difesa personale, e naturalmente anche offesa. Una rivoltella è precisa (nelle mani di persone normali e non molto allenate) se si spara a pochi metri. E’ quindi prevalentemente arma da difesa, o da offesa.
VELOCITA’ E POTENZA – Il proiettile calibro 38 – generalmente e nei tipi più usati, tra i quali quello a tronco di cono senza punta – non è velocissimo nè molto potente, ma micidiale per l’uomo. Arma quindi essenzialmente da fifesa e da offesa, la rivoltella cal. 38.
La maggior parte ha potenza di circa 40 kilogrammetri (come dire: sposta teoricamente di un metro 40 chili di massa). Una cartuccia calibro 357 magnum (calibro poco più piccolo ma molto più potente) arriva quasi a 100 kilogrammetri. Ma per uccidere una persone possono bastare soltanto 8 kilogrammetri. Ecco perchè, purtroppo, oggi le calibro 38 sono diffuse e molto usate: non solo per la difesa, dicono le cronache. Specie quelle che si occupano di omicidi recenti e meno recenti. Ora il 38 lo conosciamo meglio: tanto basta per starne possibilmente alla larga. Sarebbe bello un mondo in cui nessuno debba difendersi da nessuno. Ma non esiste…


04 Luglio 2012

Categoria : Cronaca
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