Omicidio Cagnetta, arresto punto di partenza
Pescara – “Il risultato di oggi e’ solo un punto di partenza e non di arrivo. Ora dobbiamo cercare altri elementi”. Lo ha detto il dirigente della squadra mobile di Pescara, Piefrancesco Muriana, in merito all’arresto, avvenuto questa mattina alle 6, di Angelo Ciarelli, nomade, ritenuto responsabile dell’omicidio di Tommaso Cagnetta, 42 anni, ucciso ieri sera in via Tavo, a Pescara. Il caso e’ stato risolto nel giro di pochissimo e il quadro di quanto accaduto e’ stato chiaro “quasi subito”, grazie alle fonti della Mobile sul territorio. All’attivita’ di polizia hanno partecipato la sezione omicidi (del sostituto commissario Camerano) e la sezione antidroga (dell’ispettore Sciole’) della Mobile. A coordinare le indagini e’ stato il pm Valentina D’Agostino. Soddisfatto il questore Paolo Passamonti il quale ha evidenziato che pur essendo “partiti da zero”, nel giro di due ore “abbiamo saputo tutto quello che era successo al ferro di cavallo” e poi si e’ presentato Ciarelli che ha detto: “So che mi andate cercando, che volete?”. Il nomade e’ rinchiuso in carcere.
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