Confindustria su attività estrattive
L’Aquila – Il presidente di Confindustria, Mauro Angelucci, ha inviato ai presidenti Chiodi e Pagano e all’assessore regionale Castiglione, oltre che ai capigruppo, una lettera aperta:
“Egregi Presidenti ed Assessore, in vista della sessione di domani del Consiglio regionale d’Abruzzo, dove è all’O.d.G. l’approvazione del P.d.L. n. 416/2012, avente ad oggetto le Modifiche all’art. 29 della L.R. n.1/2012, facciamo seguito alla nostre precedenti comunicazioni e richieste al riguardo per rimarcare con forza che le difficoltà che sta vivendo il settore Attività Estrattive in Abruzzo, nate dal blocco del rilascio di nuove concessioni presente nella legge di cui sopra, non verranno minimamente attenuate dall’approvazione del Progetto di Legge in questione.
Infatti, con preoccupazione rileviamo che la normativa in discussione risponde soltanto in minima parte alle esigenze degli operatori abruzzesi, poichè la sospensione, se approvata così come definita nel testo dai lavori della IV Commissione Industria, “non si applicherebbe alle concessioni in corso di rilascio che alla data del 30.12.2011 hanno già ricevuto il parere positivo del Comitato VIA.”
Per tutti gli altri casi, anche ove vi sono già stati comunque ingenti investimenti, non potrà essere evitata, quindi, la chiusura delle attività ed il conseguente inevitabile licenziamento delle maestranze, con ripercussioni negative sul piano occupazionale ed economico dell’intera regione. Confindustria Abruzzo, in un momento di grande crisi quale quello che stiamo attraversando, continua a ribadire la necessità di pervenire ad una soluzione che possa essere applicata per tutte le aziende del settore, attraverso una modifica sostanziale, seppur transitoria, della norma”.
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