Fa caldo, ma che c’è di strano?

L’Aquila – Fa caldo in questi giorni, e non come al solito più lungo la costa che nell’interno. Fa caldo dovunque, e in particolare – ironia della sorte – a L’Aquila dove migliaia di persone soffronto nelle tendopoli, in gran numero ora fornite di teli protettivi per la ventilazione. Il caldo tuttavia è assolutamente normale, in questo periodo dell’anno, e guardando i valori delle temperature rilevate dall’aeronautica e dal CETEMPS, ci si accorge che 32, 33, 34 gradi qualche volta non sono eccezionali o anomali, ma del tutto normali. In estate deve fare caldo, è normale che sia così. Le cose dovrebbero cambiare a fine settimana, con qualche grado in meno. Il periodo successivo, dice il climatologo prof. Guido Visconti, potrebbe essere leggermente più caldo del normale in questo periodo dell’anno: certo un fatto positivo per la situazione dei terremotati aquilani, che andrebbero verso un inizio di autunno gradevole.
Visconti ha ricordato a chi… ha memoria corta che spesso, in passato, a Pescara si sono sfiorati i 40 gradi, come anche a Chieti e a Sulmona. Negli ultimi anni temperature vicine ai 37-38 gradi si sono avute a L’Aquila, 720 metri di altitudine… Spesso c’è chi fornisce testimonianze circa temperature, rilevate dai termometri di casa, altissime e impressionanti. Non sono quelli i valori medi rilevati dai servizi meteo. Spesso, inoltre, si ha una sensazione di calso insopportabile dovuta all’umidità: 30 gradi possono essere percepiti dal corpo come 38-40. Estate nella norma, quindi, almeno finora.
C’è un solo particolare da ricordare: i servizi meteo più qualificati e rinomati d’Italia e dell’Europa avevano promesso “un luglio non molto caldo”. Così davvero non è stato. Bisognerebbe anche rinoscerlo adesso, con un po’ di modestia: ma i meteorogi che si affacciano ogni giorno in tv modesti non sono quasi mai. L’immagine fa male anche a loro…
(Nella foto Col: Tende con parasole da deserto ad Acquasanta. Dentro fa meno caldo e c’è ventilazione)