Confcommercio, la relazione economica


L’Aquila – “TENIAMO DURO, MOMENTO DIFFICILE MA SUPERABILE TUTTI UNITI” – Riportiamo la relazione del presidente della Confcommercio, Roberto Donatelli, foto, resa nota oggi all’assemblea di categoria: QUADRO ECONOMICO NAZIONALE
Un breve excursus sullo scenario economico nazionale mi sembra una necessaria premessa.
Onestamente non sappiamo se compiacerci per il bilancio positivo che andremo a sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, oppure manifestare il profondo senso di avvilimento e di disagio nel verificare la difficile situazione del Paese e l’ormai drammatica situazione del nostro comparto e delle nostre aziende.
Le cause sono sotto gli occhi di tutti: nuovi balzelli, tasse pesanti, stretta del credito e addirittura nuove pastoie burocratiche (pensate solo ai contanti da non usare oltre i 999 Euro), dunque costi di esercizio sempre più elevati.
Consideriamo la famosa Imposta Municipale Unica (IMU): abbiamo pagato la prima rata il 18 u.s. e nulla si è infatti detto o scritto, se non da parte nostra, riguardo alla sua ricaduta sugli immobili delle imprese, quindi di riflesso anche del suo impatto sul tessuto produttivo aquilano.
Si tratta di una grave svista perché le aziende commerciali rappresentano il motore della nostra economia e in momenti di grave crisi, caricarle di ulteriori tassazioni sarebbe, per molte di loro, un colpo mortale.
Considerando lo stato generale dell’economia italiana, la puntuale analisi fatta dal Presidente Nazionale Carlo Sangalli in occasione della recente Assemblea, può essere di grande supporto, avendo trattato i temi più scottanti del momento dal punto di vista economico e produttivo:

 L’Europa e l’esigenza immediata di misure a sostegno della crescita e dell’occupazione;
 Il rapporto tra banche ed imprese;
 Le manovre correttive della finanza pubblica ed il loro impatto recessivo;
 Una riforma fiscale come terapia d’urto per il contrasto della recessione ed il ritorno alla crescita;
 L’esigenza di una “spending review”, una revisione totale della spesa pubblica;
 Il “no” ad ulteriori aumenti delle aliquote IVA;
 Un patto fiscale tra Stato e contribuenti che assicuri la giusta compensazione tra rispettivi crediti e debiti e, soprattutto, determini un’accelerazione dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni delle somme dovute alle imprese ormai asfissiate dalla mancanza di liquidità ;
 Liberalizzazioni e semplificazioni per la crescita degli investimenti;
 Una giusta distribuzione delle liberalizzazioni fra tutti i mercati per consentire una equa condivisione dei relativi costi e benefici e per garantire una vera e sana concorrenza;
 Ripartire dalle città con la riqualificazione urbana;
 Ripartire dalla cultura e dal turismo;
 Qualità di una buona politica per ricostruire la sua credibilità, in quanto senza di essa non può esservi risposta all’emergenza e, soprattutto, speranza per il futuro.

.L’ECONOMIA NEI NOSTRI TERRITORI.
Tutti e tre i nostri comprensori, purtroppo, fanno registrare uno scenario di riferimento di elevatissima criticità e da molti mesi anche quelle aree che in passato facevano registrare dinamiche positive sono entrate in un tunnel di difficoltà, peraltro, mai così profonde.
È evidente che ciò ha correlazioni con quanto avviene sugli scenari nazionali e per larga parte su quelli europei, tuttavia qui, nella nostra Provincia, continua ad incidere negativamente la interminabile fase di stallo che si registra sul fronte dei Comuni del c.d. Cratere del Terremoto ed in particolare a L’Aquila, dove la ricostruzione che potrebbe costituire volano per l’intera Provincia, anche nel 2011 non ha visto lo sperato avvio dei lavori.
Tale situazione è figlia di una conflittualità istituzionale che ha negativamente caratterizzato un biennio d’inefficienza e creato negli animi degli aquilani un sentimento di sfiducia che rischia di sfociare in spirito rinunciatario che non dobbiamo e non possiamo permetterci.

CONFCOMMERCIO ABRUZZO
Dal primo Gennaio 2012 il nostro Direttore Celso Cioni ha la responsabilità tecnica di guidare Confcommercio Abruzzo considerata la quiescenza del Direttore Ernesto Orlando.
A lui auguriamo un “in bocca al lupo” e siamo convinti che saprà dare un fattivo contributo per realizzare gli obiettivi strategici che l’intera categoria del terziario abruzzese deve perseguire con impegno prioritario e sotto l’esperta guida del Presidente Cav. Lav. Giandomenico Di Sante.

L’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE
I punti di forza mediante i quali la nostra Associazione sa rendersi utile e farsi apprezzare sono tanti, brevemente cercherò di riassumerli.
L’attività formativa
In questo settore spicca l’attività formativa svolta dal CAT (Centro di Assistenza Tecnica) Confcommercio e dall’Ente Bilaterale del Terziario, che nel 2011 ha visto coinvolte ben 500 persone tra titolari di aziende e dipendenti, si è svolta a 360 gradi ed ha riguardato i servizi in genere, l’approfondimento di determinate conoscenze o l’acquisizione di nuove competenze.
Dal 12 Settembre 2011 siamo stati accreditati dalla Regione Abruzzo, dietro richiesta di espletamento di specifica attività formativa riconducibile all’alveo dei corsi di formazione ex art. 15 della L.R. 111/95 nei settori del commercio, del turismo e del terziario in genere.
Iniziative formative abilitanti per l’iscrizione ad Albi e Ruoli o corsi riconducibili a specifiche prescrizioni normative, ivi comprese le vigenti norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’attività associativa
Più di 300 nuovi soci, negli anni 2010 e 2011, a conferma di una Organizzazione che si rafforza sul mercato e si dimostra valore aggiunto in una fase di perdurante crisi economica.
Sono numeri che confermano l’importanza dell’Associazione.
Confcommercio è solido e affidabile punto di riferimento, ascolta e sostiene le imprese e prosegue con forza la tutela sindacale delle categorie che rappresenta.
Diverse sono state le occasioni di confronto con Enti ed Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali, anche nei primi mesi del 2012.
In occasione delle elezioni amministrative di Maggio, abbiamo voluto consegnare ai candidati un documento contenente le nostre proposte per il rilancio del Terziario e dell’economia territoriale dei comuni chiamati alle urne. Documento che ha ricevuto un giudizio positivo e che speriamo fornirà spunti utili ai neo eletti amministratori.

Il Credito
Altro tema caldo oggetto della nostra azione sindacale è il credito.
L’accesso al credito ed il costo dei finanziamenti rappresentano due grandi scogli per le imprese e l’introduzione dei parametri di Basilea 3 rischia di trasformarsi in una ulteriore morsa creditizia che stritola le aziende.
Secondo uno studio dell’Osservatorio Confcommercio-Format sul credito, nel primo trimestre del 2012 il 36% delle imprese non è in grado di fronteggiare il proprio fabbisogno finanziario, il 30% delle aziende ottiene meno credito di quello richiesto e il 18% non lo ottiene affatto.
Ancora più grave l’analisi del costo dei finanziamenti, delle cosiddette “altre condizioni” e dei servizi bancari.
Quasi ¼ delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario per chiedere un finanziamento ha ottenuto un importo inferiore a quello richiesto o addirittura ha visto respingere la propria domanda.
Da quanto finora evidenziato emerge che, nonostante l’attuale estremo bisogno di credito da parte del mondo imprenditoriale è difficilissimo ottenere finanziamenti dalle banche senza un consorzio di garanzia alle spalle. Ciò è dimostrato anche dal fatto che nell’ultimo anno è aumentato il numero delle pratiche presentate agli istituti di credito con una garanzia maggiore del 50%.
Le banche dovrebbero ritrovare la loro vocazione originaria di soggetti al servizio dell’economia: esse sono in molti casi l’ultima ancora di salvezza per le aziende prima del fallimento e, per questo motivo, hanno una responsabilità sociale nei confronti di tutto il Paese a cui non possono e non devono sottrarsi.
I Confidi, quindi, in questa delicata fase hanno consentito un flusso di credito maggiore verso le imprese associate, le quali tuttavia rappresentano la fascia più debole del sistema.
L’attività dei Confidi, quindi, ha avuto una doppia funzionalità: sostenere fortemente l’attività delle aziende iscritte e, d’altro canto, contribuire a diminuire i rischi del sistema bancario, assumendoli a loro carico.
E proprio in considerazione di quanto finora detto che torno ancora una volta a sostenere l’inderogabilità di adeguati interventi pubblici di sostegno nei confronti dei Confidi per poter continuare a svolgere in maniera ancora più significativa la nostra missione.
La Legge Regionale 37/2010, infatti, dettando norme fortemente restrittive della concorrenza, ha fortemente penalizzato i piccoli Confidi che, unitariamente, hanno presentato ricorso all’Autorità Garante contro le disposizioni di attuazione della Legge in questione contenute in una apposita Delibera di Giunta della Regione Abruzzo.
Il ricorso ha avuto esito positivo per i Confidi proponenti in quanto l’Antitrust ha esercitato il suo potere di segnalazione, invitando la Giunta Regionale a disapplicare la Delibera oggetto di ricorso ed invitandola a porre in essere le opportune misure al fine di ripristinare corrette dinamiche concorrenziali rispetto all’attivita’ di concessione dei contributi di garanzia fidi.
Naturalmente ciò non ci distoglie dal nostro intento di trovare soluzioni adeguate ai numerosi problemi che gravano sul sistema delle Cooperative dei Consorzi di Garanzia Fidi, cercando almeno la fusione con quelli del sistema Confcommercio.

La Confcommercio e la Camera di Commercio di L’Aquila
Collegata al tema del credito è la collaborazione tra Confcommercio e Camera di Commercio al fine di attuare misure a sostegno delle imprese.
A tale proposito cito, in via preliminare, gli apprezzati seminari svolti presso l’Agenzia per lo Sviluppo ed i contributi concessi alle Cooperative di Garanzia.
L’intensa attività che l’Ente Camerale ha messo in campo nel corso del primo anno della Presidenza Santilli ha fatto registrare, su proposta del Direttore della Confcommercio, gli Stati Generali dell’Economia e del Lavoro della Provincia dell’Aquila il 14 Ottobre 2011.
Tale momento di larghissima partecipazione della base di tutti i settori economici e produttivi è in realtà un evento storico poiché mai dal 1810, anno di istituzione della Camera di Commercio, essa aveva ritenuto di mobilitare migliaia di imprese. Gli esiti del dibattito aperto a tutti ha tracciato un quadro di riferimento che, opportunamente elaborato, fornirà la traccia necessaria per la realizzazione di un nuovo piano socio economico di rilancio dell’intero territorio provinciale.
È inoltre opportuno segnalare che, sempre su proposta della nostra Associazione, la Camera si è determinata ad avviare una prima sessione di approfondimenti sull’economia del turismo che, come assicuratoci dal Presidente Santilli, si svolgerà a brevissimo anche alla luce delle impellenti esigenze che i nostri operatori del settore ci sottopongono per affrontare adeguatamente lo scenario di crisi che investe le loro aziende.

Confcommercio L’Aquila e l’innovazione
Il nostro obiettivo è stato e continua ad essere quello di creare ed intercettare le opportunità di finanziamento per le imprese associate anche attraverso il Fondo FOR.TE. a sostegno dell’innovazione.
Innovazione che si realizza anche coinvolgendo nella vita associativa e lasciando spazio ai giovani.
I Giovani Imprenditori di Confcommercio rappresentano per noi la nuova generazione, la nuova linfa per il sistema imprenditoriale ed il Presidente Riccardo Savella, neo eletto al Comitato per l’Imprenditoria Giovanile presso la Camera di Commercio di L’Aquila ed il Vice presidente Christian Ceddia, Consigliere Nazionale di Federcalzature ne sono la testimonianza.
Con la loro freschezza apportano un grande contributo all’attività dell’Associazione in termini di idee, di entusiasmo e di stimoli.
Non dimentichiamo Terziario Donna, abbiamo appena ascoltato la relazione della Presidente Gabriella Dell’Olio, che rappresenta l‘Organizzazione delle imprenditrici associate al sistema Confcommercio (che sono il 50% dell’intera base associativa) operanti nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.
Terziario Donna svolge a tutti i livelli una costante attività di informazione, assistenza, formazione e supporto alle imprenditrici o aspiranti tali che hanno bisogno di orientarsi sul mercato del lavoro.
Un ruolo gestito dalla Presidente con grande professionalità ed entusiasmo, tanto da determinare il suo rifiuto a far parte della nuova Giunta Comunale di Avezzano e del quale, profondamente commossi, la ringraziamo.

FIVA Confcommercio L’Aquila ed il Mercato di Piazza D’Armi
Tra gli obiettivi che la task force nazionale guidata dal Presidente Renato Borghi, che mai ha fatto mancare sostegno ed incoraggiamento alla nostra base associativa ed alla nostra struttura provinciale, aveva individuato, su iniziativa della FIVA e soprattutto del suo vulcanico Presidente Alberto Capretti, la realizzazione del mercato temporaneo di Piazza D’Armi.
Ebbene, con grande soddisfazione possiamo dire oggi che lo scorso 13 Giugno il Mercato è finalmente partito, ottenendo un risultato che premia l’attività sindacale che ha visto impegnata la categoria dei venditori su aree pubbliche per tre interminabili anni.
E quindi onore al merito al Presidente Capretti che tanto si è speso e tanto ha dovuto soffrire per cogliere un risultato concreto che restituisce ai nostri commercianti e ancor di più a tutti gli aquilani un pezzo della propria identità storica secolare ed un luogo di socialità che rischiava di svanire nel nulla.
Capretti poi relazionerà nel corso dell’Assemblea, ma doverosamente dobbiamo dei “grazie specialissimi” ai Presidenti Sangalli e Borghi, al Presidente Nazionale ed al Direttore Generale FIVA Giacomo Errico e Armando Zelli, a tutta la task force nazionale: all’Arch. Angelo Patrizio, al Dott. Andrea Colucci , al Dott. Fabio Tuzi, a Marco Colabuono ed al giovane ingegnere Mario Di Giorgio.
Ma un altro grazie va al Prefetto Franco Gabrielli che si è speso in ogni sede al nostro fianco, al Governatore Chiodi, al Sindaco Cialente e a tutti gli Assessori che hanno seguito e stanno seguendo le dinamiche realizzative e gestionali del Mercato.
Un particolare ringraziamento anche al Provveditore alle Opere Pubbliche ed ai tecnici che hanno fattivamente collaborato con la nostra Organizzazione per realizzare quello che anche solo un anno fa sembrava un sogno e che siamo stati capaci di trasformare insieme in una bellissima realtà.

L’Ente Bilaterale per il Terziario
Intensa e produttiva l’attività dell’Ente Bilaterale per il Terziario che, guidato con impegno dal Presidente Tarquinio Mango e dall’intero Consiglio Direttivo, ha ottenuto lusinghieri risultati e si è distinto anche per l’iniziativa di solidarietà posta in campo a seguito del terremoto che ha colpito L’Emilia Romagna, mettendo a disposizione di Confcommercio Modena due camper per sostituire temporaneamente le due sedi Ascom distrutte dal sisma a Mirandola ed a Cavezzo.
Ho il piacere di annunciare, inoltre, che, proprio grazie all’Ente Bilaterale, oggi, in questa sede, saranno consegnati vari Premi di Natalità e Borse di Studio a lavoratori di aziende del Terziario della Provincia per la nascita dei loro bambini ed a titolo di riconoscimento per i risultati conseguiti negli studi dai loro figli.

50&PIU’ FENACOM
Un cenno particolare merita 50&PIU’ FENACOM, l’Associazione degli anziani del commercio, che proprio di recente ha ripreso vita dopo un lungo periodo di inattività a seguito del sisma del 6 Aprile 2009 e che, grazie alla dedizione ed alla tenacia del Presidente Cav. Luciano D’Amico e del Consiglio neo eletto, sono certo saprà prestare ai propri iscritti validi servizi di consulenza ed informazione, oltre alla promozione di interessanti iniziative culturali e turistiche, convenzioni, e tutto un ampio ventaglio di servizi e proposte.
Cari colleghi,
mi accingo a concludere questa mia relazione, dopo aver ringraziato i Colleghi di Giunta e di Consiglio che mi hanno sostenuto in questo mio lavoro ed il cui apporto sarà prezioso per raggiungere quei traguardi che ci siamo prefissati, i Presidenti di Categoria indispensabili per il lavoro che svolgono a favore delle imprese locali, i Consulenti Gianluca Museo, Mauro Santilli e Berardino Turilli, il Direttore Celso Cioni, il Presidente del collegio sindacale Ferdinando Boccia e tutto il Personale di Confcommercio delle sedi di L’Aquila, Avezzano e Carsoli, la cui opera precisa e qualificata ha fatto e farà crescere sempre di più la nostra Organizzazione.
A tutti voi un appello: TENIAMO DURO, IL MOMENTO E’ DIFFICILE, MA RESTANDO UNITI POSSIAMO SUPERARLO”.


01 Luglio 2012

Categoria : Economia
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