Val Vibrata, sete come al solito


Val Vibrata – Scrive Stefano Flaiani (La Destra): “Ci risiamo, arriva l’estate e, con essa, l’emergenza idrica. Rubinetti a secco, ad ore, a macchia di leopardo, ecc. Con l’emergenza idrica vengono spesi altri soldi per “informare” NOI Cittadini di quanto può costare lo spreco idrico. Come se le bollette non le pagassimo! Finalmente, però, ho letto che qualcuno ha pensato, meglio tardi che mai, di confrontare i quantitativi di acqua “presi” e confrontarli con i quantitativi “erogati”. Speriamo che i dati, se saranno resi pubblici, siano veritieri. Speriamo, ancora di più, che la, quasi sicura differenza macroscopica venga pagata dai reali responsabili allo stesso prezzo di quello che paghiamo NOI l’acqua.
Però, e purtroppo anche qua ci sta il però, il confronto avverrà con la lettura dei contatori di noi utenti. Ma lor signori non lo sanno che se ci tolgono l’acqua i tubi si riempiono di aria? E che quando NOI apriamo i rubinetti PRIMA esce un mare di aria, POI qualche litro di acqua? E che l’aria che non possiamo usare per lavarci, per bere ecc. la paghiamo come fosse acqua? Quanti litri di “fittizia” acqua ci vengono addebitati? Quanto litri di “fittizia” acqua verranno usati per il confronto? Perché questo confronto non viene effettuato periodicamente, e, soprattutto, nei mesi di minor prelievo?
Sullo stesso sito del RUZZO, in alto a destra, vi è il link “emergenza idrica 2012”, come se questa emergenza, purtroppo per noi, è diventata “routine”. L’emergenza si chiama emergenza perché secondo la etimologia di emergènte è “accidente impensato, che sorge improvviso, detto anche emergenza”. Ma se accade regolarmente tutti gli anni (!!!) PERCHE’ LA CHIAMANO ANCORA EMERGENZA?
In più, sempre sullo stesso sito del RUZZO, leggo “Economicità, efficienza ed efficacia, qualità, quantità e continuità del servizio, trasparenza e snellezza nelle procedure, ma soprattutto grande immediatezza e facilità di contatto nel rapporto con gli utenti cittadini”. Ma chi l’ha scritto è a conoscenza della realtà dei fatti? A solo esempio, anni fa, per dei lavori al depuratore consortile di Alba Adriatica – Martinsicuro, a fronte di 8 milioni di lire, poi portati a 12, offerti senza alcuna trattativa, ai proprietari dei terreni danneggiati, il RUZZO fu condannato a pagare oltre 200 milioni agli stessi proprietari, oltre le ingentissime spese legali. Non era meglio un accordo soddisfacente? Oltre alla differenza tra 12 e 200 milioni per i soli indennizzi, quanto sono costate le spese legali? La differenza e le spese legali le hanno pagate il RUZZO, o chi per lui, o, di fatto, sono state addebitate a NOI?
Ma è storia passata e ormai pagata, anche se, apparentemente, le cose non sono poi cambiate così tanto.
Io sono convinto che tante cose, ma proprio tante, possono essere gestite meglio di come lo sono oggi. Basta un poco di buona volontà e di intelligenza.
Io, come l’intero partito de La Destra, da ogni suo dirigente sino all’ultimo (in ordine temporale) iscritto, vigileremo e ci spenderemo sino a che chi di dovere faccia quanto di sua competenza con vera intelligenza e vera diligenza.


29 Giugno 2012

Categoria : Dai Lettori
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