Ecco come la pensiamo sui carrozzoni
Pescara – (di Sergio Montanaro, IdeAbruzzo) – IL PARTITO DELL’ACQUA E’ SEMPRE BEN PRESENTE – Ringraziamo Giampiero Riccardo perché con la sua nota di replica al nostro comunicato stampa sulla questione carenza idrica e le polemiche suscitate ci permette di spiegare ancora meglio la posizione di ideAbruzzo in merito ai tanti carrozzoni, tra cui l’ACA, che sono presenti nella nostra regione.
Per prima cosa nel nostro comunicato è chiaramente scritto che non parliamo solo dell’ACA in quanto quello che non solo Riccardo definisce “il partito dell’acqua“ è ben presente in tutti i carrozzoni politici creati per dispensare favori ed altro. Tra l’altro riteniamo che la definizione partito dell’acqua sia fortemente riduttiva perché questo cosiddetto partito trasversale si occupa e occupa di tutto e di più, ad esempio consorzi rifiuti, consorzi industriali, unioni dei comuni.
Come seconda cosa e a titolo di completezza delle informazioni ci preme ricordare che i vari sindaci che siedono nei tanti CDA delle aziende ex-municipalizzate e proprie derivazioni, lo sono in rappresentanza dei Consigli comunali di appartenenza che a loro volta sono la rappresentanza della cittadinanza. Ovvero i sindaci dovrebbero rappresentare gli interessi dei cittadini e fare in maniera che tali enti funzionino. Nei vari Consigli comunali vi sono i vari gruppi che a loro volta fanno riferimento anche a partiti politici come quello in cui milita Riccardo. Quindi i singoli Consiglieri o i gruppi consiliari, per specificità di ruolo, dovrebbero vigilare sull’operato del proprio sindaco in seno agli enti nei quali rappresentano il proprio comune.
Non ci risulta che nei comuni dove seppur vero che il sindaco non è espressione diretta dell’IDV, ma è da esso sostenuto, si sia posto l’accento sulla questione delle ex-municipalizzate e proprie derivazioni come appunto l’ACA.
In conclusione il cosiddetto “partito dell’acqua“, che non solo di acqua si occupa, è molto più vasto e radicato di quel che si possa credere e non risiede solo all’interno dei vari CDA. Si nutre e si alimenta soprattutto di distrazione di molti, e forse troppi Consiglieri comunali, e di parole di troppi politici che da anni parlano ma non affrontano concretamente i problemi che invece toccano in maniera pesante la quotidianità di tutti noi contribuenti.
Apprendiamo con viva soddisfazione la dichiarazione conclusiva di Riccardo con cui si manifesta l’impegno dell’IDV a contribuire alla fine di tali enti inutili e dispendiosi. Aspettiamo di poter constatare la messa in atto di tali propositi. Nel contempo ci permettiamo di segnalare a Riccardo alcuni enti carrozzoni in cui sono presenti sindaci IDV: SASI e Consorzio Rifiuti del Chietino, giusto per parlare di quanto più vicino geograficamente a noi.
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