Affitti ad Alba, anzi comodati


Alba Adriatica – Scrive Massimo Censori: “La Destra di Alba Adriatica ha già ringraziato, pubblicamente, chi sfrutta gli extracomunitari, e non, con affitti a decine di persone stipate in venti metri quadri. Oggi ci hanno riferito che in Alba gli affitti sono in calo, a favore di contratti di comodato. O meglio, si affitta solo agli italiani, ma la maggioranza di cinesi, o nazionalità similari, ricevono, grazie al buon cuore di molti, appartamenti, negozi, addirittura palazzine intere, in comodato, ovvero gratuitamente. Logicamente in questi immobili non si sa di preciso il numero di persone che vi alloggiano.
Se quanto ci è stato detto è vero, oltre alla dimostrazione del buon cuore e della solidarietà che molti dimostrano verso questi invasori, ci sfiorano molti dubbi in proposito. Uno dei tanti, forse il principale, è: ma saranno veramente dei comodati, o affitti simulati? Se sono affitti simulati, i proventi degli affitti? E i soldi per pagare gli affitti, da dove vengono? Qualcuno paga le tasse per questo giro di soldi?
Ma EQUITALIA, l’Agenzia delle Entrate o chi per loro, guardano, controllano e “spulciano” chi campa di un misero stipendio. E queste persone? Ci è stato detto pure che questi contratti di comodato sono registrati, quindi perfettamente a conoscenza degli organi di controllo fiscali. Oltre al giro di denaro, queste “irregolarità” finiscono per creare un vero e proprio “sottobosco” di criminalità, di reati (a scapito degli Albensi e non solo), di balordi, ecc. Non conosciamo gli “attori” della vicenda di Via Roma, ma è lampante ciò che può accadere dal compimento di una “balordaggine”: uno (giunto all’esasperazione) che spara; famiglie che si spaventano; nell’accorrere, la pattuglia dei Carabinieri, involontariamente, ha un incidente con feriti; altre pattuglie che devono intervenire; ecc. quante famiglie sono state coinvolte per l’atto, esecrabile, di un solo individuo? Quanta ansia è stata creata e subìta? Noi siamo contenti della volontà del Prefetto di destinare 29 uomini in più per la sicurezza sulla riviera Teramana, ma siamo convinti, e lo chiediamo a gran voce, che i Comuni devono fare la loro parte, a partire dagli Amministratori, eletti o non eletti che siano. Non ci stancheremo MAI di affermare che l’Amministratore non è, e non può considerarsi, un “dipendente comunale”.
L’Amministratore È una persona votata al servizio verso la propria Cittadinanza.
L’Amministratore È quella persona che si “spende” in prima persona per il bene dei propri Cittadini.
Noi de La Destra chiediamo a tutti di guardare la coerenza delle persone, le loro idee, le loro proposte e, soprattutto, la loro onestà personale ed intellettuale”.


26 Giugno 2012

Categoria : Politica
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