Mediamuseum, torna Cremonese
Pescara – Per il secondo anno consecutivo dal 26 saranno in mostra, nella prestigiosa sede del Media Museum a Pescara, le opere del maestro Antonio Cremonese. La peculiarità dei dipinti esposti sono la provocazione, l’anticonformismo, la dirompenza cromatica in una dimensione più onirica che reale , in cui le tinte e la luce
entrano in simbiosi con la materia dando vita ad una espressione astratta – informale
alla quale si accompagna una densa e precisa volontà di raccontare , a volte con un
feroce sarcasmo.
Cremonese “…propone una sua appartenenza ideale al mondo delle avanguardie.
Una discendenza questa che può tranquillamente leggersi via via che dal suo lavoro si
isolano e si scoprono i lati destabilizzanti del surrealismo, esasperati e ipercromatici
del futurismo fino ad arrivare alle parentele più recenti con la cosiddetta Scuola
romana di piazza del Popolo e più precisamente con le superfici di Festa ed Angeli
allorchè dalle sue tele riemergono forme isolate e spaesate di una nuova realtà. […].
La storia di questo artista, dunque, è storia di sogni ed è racconto di segni e di colori,
storia di avventure che si rincorrono, che vivono l’ansia tragica del proprio tempo;
ma è anche storia che cerca il proprio riscatto, che ritesse il compatto tessuto della
propria coscienza attraverso simboli e grafie; che tenta di narrare un altro tempo da
quello dell’oggi, che ripropone al mondo qualcosa di diverso dal mondo.”
(Alessandro Masi)
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