Vasto incendio nei boschi di Ofena – A Collurania Teramo fuoco presso polveriera

Ofena – LA POPOLAZIONE MOBILITATA PER DOMARE IL ROGO ESTESO SU 50-60 ETTARI DI BOSCO E SOTTOBOSCO – (Foto Rossi: elicotteri antincendio e il rogo) – Immancabile arriva il fuoco, dopo i giorni della calura e della siccità. Un incendio molto vasto, secondo alcuni su almeno 50-60 ettari di bosco e sottobosco, divampa da ore e sta ancora divampando dopo le ore 18 tra Ofena e le montagne boscose, in piena area del parco nazionale Gran Sasso. Il fuoco, come ci ha dichiarato Dino Rossi del COSPA, che abita a Ofena, sarebbe nato – probabilmente per autocombustione – in un oliveto abbandonato, uno dei tanti a causa della ormai profonda e irreversibile crisi che colpisce di mese in mese, di stagione in stagione, ogni forma di attività agricola. Le fiamme minacciano anche la proprietà di un signore inglese, che si è stabilito da tempo nella zona dedicandosi alla natura. Nell’oliveto colpito non c’erano mai stati incendi, dice Rossi, ma ora le cose stanno cambiando a causa del progressivo abbandono delle campagne e delle coltivazioni. Rossi stesso è intervenuto con i suoi mezzi, per spargere letame e tentare di arginare il fronte delle fiamme. “L’intera popolazione di Ofena è mobilitata, e c’è gente venuta anche da Capestrano e altre contrade” ci ha detto Rossi. Il timore è che le fiamme riescano a “svalicare” dirigendosi verso la Colonia Frasca, dove si trovano strutture e istituzioni di assistenza. Bisognerà fare di tutto per fermare il fuoco, almeno da quella parte.
Sul posto un elicottero dei vigili del fuoco e, in serata, anche un grande Ericson della forestale, un velivolo antincendio partticolarmente potente capace di riversare al suolo vere valanghe di acqua e liquidi ritardanti.

TERAMO – Un incendio di vaste proporzioni si e’ sviluppato intorno a mezzogiorno a Collurania di Teramo. Il rogo si e’ sviluppato in una zona collinare e minaccia una polveriera che si trova nelle vicinanze. Per arginare le fiamme e mettere in sicurezza il capannone in cui e’ stoccato il materiale esplosivo, sono stati impegnati due elicotteri antincendio dei vigili del fuoco e del corpo forestale dello Stato mentre da terra hanno operato una decina di uomini.

23 Giugno 2012

Categoria : Cronaca