Lusi dalle 14 di fronte ai magistrati

L’Aquila – Se davvero ha qualcosa di più da dire, e nomi da fare, è arrivato il momento. Dalle 14 di oggi, a Roma, il senatore Luigi Lusi, origine e parentele a Capistrello, è di fronte al magistrato scortato dai suoi avvocati difensori. Deve rispondere della sparizione di ingenti somme, di cui aveva disponibilità quando era tesoriere del partito – ora disciolto – La Margherita. Potrebbe aver beneficiato lui di alcune somme, ma, ha sempre affermato, non di tutte. Dove sono finiti i soldi? Quali altri politici, o non politici, hanno tratto diciamo beneficio dai denari che lo Stato versava al partito? Su richiesta della Procura di Roma, Lusi è stato arrestato e il Senato ne ha autorizzato la detenzione. Una volta alle strette, potrebbe sicuramente rivelare dettagli che, fino ad oggi, non sono emersi, forse nella speranza che la politica fosse più clemente. Ma Rutelli continua a dire: “L’inchiesta vada avanti e riguardi chiunque ha violato le leggi”.
Lusi avrà riscontri sufficienti per avvalorare possibili coinvolgimenti di politici di spicco? In queste ore a Roma, comunque stiano le cose, c’è chi suda, ma non solo per il caldo feroce.

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