Macerie: attivata la cava ex Teges con la gestione dell’ASM e della Protezione Civile
L’Aquila – Con un comunicato, la Protezione Civile fa sapere che oggi è stato aperto nei pressi di Paganica un deposito temporaneo dei materiali derivanti dai crolli e dalla demolizione degli edifici. Si parla dell’ex cava Teges, in località “Pontiglione”. La stessa cava per la quale ci sono gli interessi della magistratura per un appalto poco chiaro. I primi tre camion carichi di macerie provenienti da Collemaggio hanno scaricato in mattinata il materiale che è stato subito separato nelle sue diverse componenti per essere poi mandato a recupero. La piazzola dove viene trattato il materiale ha una superficie di 10mila mq e va ad aggiungersi ad una preesistente dove sono state già depositate circa 4700 tonnellate derivanti dalle prime operazioni di rimozione delle macerie necessarie per consentire la demolizione dei primi edifici. L’ex cava Teges è la prima di una serie di aree che dovranno essere individuate per raccogliere tutto il materiale proveniente dai crolli e dalle demolizioni. La gestione dell’impianto di trattamento è affidata alla ASM (Aquilana Società Multiservizi L’Aquila) e alla Protezione Civile. Le strade dell’Aquila potranno così essere liberate gradualmente dalle macerie del terremoto, un primo passo fondamentale per poter avviare una progressiva ricostruzione della città.
Non c'è ancora nessun commento.