L’assordante silenzio sul Gran Sasso

L’Aquila – Riceviamo: “Quanto è costata alla collettività la negligenza, la superficialità, l’incompetenza di una classe politica che ha saputo distruggere gli impianti di Monte Cristo, lo storico Albergo di Campo Imperatore, i progetti di sviluppo recenti e passati e il Centro Turistico del Gran Sasso?
Un sistema in grado negli ultimi anni di partorire unicamente roboanti annunci di faraonici progetti (“campi da golf, alberghi 5 stelle e skidome”) e sperpero di denari dei cittadini aquilani per lauti compensi e inopinate spese che hanno inevitabilmente accresciuto il disavanzo dell’azienda turistica degli aquilani che ad oggi, senza che nessuno lo sappia, pare sia in liquidazione.
Nessuno, eccezion fatta per qualcuno, ha ritenuto di parlare nell’ultima campagna elettorale della situazione in cui versa il turismo montano aquilano e proporre alcunchè.
Evidentemente è stato più facile ricondurre tutto ad una sterile litigiosità ed allo scambio reciproco di accuse che hanno indotto la metà degli aquilani a non recarsi alle urne.
La risorsa strategica per il nostro territorio martoriato non può più aspettare la politica degli interessi personali, delle liti, delle improvvide ambizioni foriere del nulla per l’intera collettività e per gli operatori.
La Gransasso360, associazione apolitica e apartitica, sta portando avanti un intenso programma di promozione del comprensorio mediante la partecipazione a selezionate fiere turistiche (Fiera del turismo sociale di Rimini, Motor Bike Travel di Verona, TTG di Rimini, Motodays di Roma, Terra e Cavalli, Arte & Tourism di Firenze solo per citare quelle degli utlimi 6 mesi) e continuerà con forza a proporre a tutti i cittadini AQUILANI di partecipare alle iniziative che la stessa andrà ad organizzare nei prossimi giorni. L’associazione invita ad una conoscenza a 360 gradi di questa montagna, della sua storia, delle sue tradizioni della gastronomia e degli stupendi paesaggi.