Stop alle casse edili anomale

Pescara – Il fenomeno delle casse edili “anomale” ha trovato purtroppo spazi per radicarsi anche in Abruzzo. E’ intervenuto il Ministero del Lavoro per dichiararle ufficialmente fuori gioco. Grande apprezzamento della Cassa Edile di Pescara che vede finalmente riconosciuto l’impegno profuso negli anni a tutela delle numerose imprese e maestranze edili che operano con
professionalità nel rispetto della normativa a tutela del lavoro.
Il Direttore generale per l’Attività ispettiva del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali dott.
Paolo Pennesi – dice una nota – con una lettera circolare del 2 maggio u.s. ha definitivamente chiarito – dopo
numerose segnalazioni ricevute dalle Associazioni nazionali di categoria ed in particolare dall’ANCE
- che le Casse edili che operano solo a livello territoriale, che non sono costituite da contratti
collettivi stipulati dalle organizzazioni più rappresentative e che infine non attuano il principio di
reciprocità con altre Casse edili, non possono rilasciare il D.U.R.C. (Documento unico di regolarità
contributiva), strumento cardine per la regolarità del lavoro. Quindi eventuali attestazioni di
regolarità rilasciate da Casse Edili “anomale” devono considerarsi giuridicamente inefficaci a tutti gli
effetti di legge”. La Cassa Edile di Pescara nell’esprimere piena soddisfazione per l’importante
chiarimento ministeriale, affida le dichiarazioni ai suoi dirigenti.
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Il Presidente della Cassa Edile di Pescara – Franco Olivieri – ricorda in particolare alle stazioni
appaltanti pubbliche, di acquisire direttamente dalle casse edili abilitate, come la Cassa Edile di
Pescara, i Durc delle ditte appaltatrici affidatarie di lavori e forniture di servizi.
E’ opportuno rammentare a tutti i committenti – pubblici e privati – di procedere alla verifica
periodica del Durc di tutte le ditte esecutrici dei lavori, per non incorrere nelle pesanti responsabilità
previste per chi affida un lavoro a ditte con Durc irregolare. Per concludere, la tecnostruttura della
Cassa Edile di Pescara ricorda che “senza Durc non si lavora”.