Se il mezzo pubblico è un’odissea


Chieti – Riceviamo da Luciano Pellegrini: “Avete intenzione di lasciare la vettura a casa ed utilizzare un mezzo pubblico? Attenzione perché potete pentirvi! In una giornata di caldo torrido ed afoso, Mercoledì 20 Giugno, decido di andare a Francavilla con il servizio estivo che l’ARPA, Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi, ha iniziato fra Chieti e Francavilla e ritorno. Gli orari sono di mio gradimento, evito di guidare, parcheggiare e specialmente salire sulla vettura bollente per tornare a casa.
L’orario che mi interessa è quello delle ore 13 e 35 che transita per Viale Alcione per arrivare a Chieti alle ore 14.
Mi anticipo per aspettare l’autobus, non si sa mai… e sono alla fermata alle ore 13 e 25.
Da questo momento inizia l’odissea. L’autobus non si vede ed ormai alle 13 e 50 decido di cambiare itinerario…vado a Pescara, salgo sul numero due della GTM e timbro il biglietto.
Alle 14 e dieci scendo al Ponte Risorgimento di Pescara e salgo sull’autobus dell’Arpa che va a Manoppello, questa scelta perché non conoscendo gli orari di partenza degli autobus per Chieti, almeno evito il caldo…
Scendo dall’autobus a Chieti Scalo alle 14 e 40, caldo insopportabile… ed arriva il filobus alle ore 14 e 50…
Finalmente a casa! Francavilla Chieti un’ora e mezzo… Sopporto…si fa per dire…ma l’ARPA dovrà parlare con questo autista…!
E se a prendere l’autobus da Francavilla per Chieti ci fossero stati giovani, i genitori si sarebbero preoccupati, cari “ amministratori” dell’ARPA? Il servizio pubblico Regionale è gestito dagli autisti?
Intanto i cittadini pagano le tasse per il vostro stipendio!”.


21 Giugno 2012

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.