I vertici dello Stato alla GdF – Napolitano: campagna di sospetti sul nulla
L’Aquila – Buona parte dello Stato, con i suoi vertici, è a L’Aquila questa mattina. Alla scuola della GdF, per il 238/mo del corpo, sono arrivati il presidente Napolitano, il premier Monti (come ministro dell’economia), il ministro Cancellieri, il viceministro Grilli, l’on. Chiti in rappresentanza del Senato, l’on. Leone per la Camera, e il capo dei servizi segreti Gianni De Gennaro.
“Si sono riempite pagine di alcuni quotidiani con conversazioni telefoniche intercettate in ordine ad indagini in corso sugli anni della piu’ sanguinosa strage di mafia, 1992-1993, e se ne sono date interpretazioni arbitrarie e tendenziose e talvolta versioni perfino manipolate”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rispondendo ai cronisti. In questi giorni e’ stata condotta “una campagna di insinuazione e sospetto sul Presidente della Repubblica e i suoi collaboratori costruita sul nulla”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lasciando la caserma della Guardia di Finanza di Coppito, dove ha presieduto alla cerimonia per il 238esimo Anniversario della fondazione del Corpo. Tutti coloro che sono intervenuti e stanno intervenendo, ha aggiunto il Capo dello Stato, “avendo conoscenza del diritto e delle leggi, dando una lettura obiettiva dei fatti, hanno ribadito l’assoluta correttezza del comportamento della Presidenza della Repubblica, ispirato solo a favorire l’accertamento della verita’ anche su quegli anni”.
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