Giovannelli, ribelle da applauso


Alba Adriatica – IL SINDACO PRIMO IN ITALIA FORZA IL PATTO DI STABILITA’ E PAGA LE IMPRESE – Comune virtuoso ed in regola con i conti ma debitore verso le imprese. Cosi’, per pagarle il sindaco viola la legge ed ordina agli uffici di “forzare” i bilanci sforando il Patto di Stabilita’. I soldi ci sono e pure tanti ma la Legge di stabilita’ ne vieta l’uso per mantenere gli equilibri contabili. La coraggiosa direttiva del primo cittadino, Franchino Giovannelli, foto, rappresenta quasi un unicum nel panorama nazionale. A Giovannelli preoccupano la crisi dell’economia, la morosita’ “legale” degli enti verso le imprese private, i tanti suicidi di imprenditori ed operai per i ritardi nei pagamenti delle prestazioni non saldate dal settore pubblico.
Per questo ha ordinato agli uffici finanziari di pagare i creditori. Piu’ di mezzo milione di euro che l’ente ha in cassa e che non potrebbe utilizzare per Patto di stabilita’, andranno a saldare i debiti con le imprese. “Da un lato la Legge di stabilita’ ci pone il vincolo di spesa e di liquidazione, dall’altro la Corte dei Conti ci dice che dobbiamo pagare le obbligazioni contrattuali entro 30/60 giorni. Abbiamo scelto di essere di sostegno a lavoratori e aziende pagando il dovuto: per lo piu’ si tratta di soldi che il Comune ha in cassa e che derivano dai mutui. Ci preme venire incontro alle esigenze sociali – precisa Giovannelli – raccogliere il grido di dolore delle imprese e dei lavoratori, evitare che la disperazione si trasformi in suicidio. Ma voglio anche fare in modo che i lavori in corso d’opera proseguano e non s’interrompano. Qualora si dovesse determinare il mancato rispetto del patto di stabilita’, questo verra’ certificato nel 2013. Spero che per allora il Governo riveda i vincoli salvando gli enti che hanno salvato il lavoro”.


20 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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