“Borsacchio, terrorismo pseudoambientalista”
Roseto – Franco Sbrolla http://www.francosbrolla-roseto.it scrive: “E’ stato respinto un certo terrorismo pseudo-ambientalista”, si legge nella dichiarazione di Rabbuffo, che continua a mentire aggiungendo: “Con la revisione dei confini si è ampliata la Riserva”. Inoltre, in Consiglio regionale sono state verbalizzate le sue falsità: “…..la riperimetrazione della riserva prevede l’esclusione delle aree già fortemente edificate ed un ampliamento del parco a 1150 ettari, quindi un parco più grande” (seduta del 3 aprile 2012, pag. 40). E nella seduta dell’8 maggio 2012, a pag. 187 del verbale, è riportata un’altra falsa affermazione di Rabbuffo: “…..la riserva si ingrandisce, cioè aumenta in estensione, è più grande di prima, è una menzogna che lo abbiamo ridotta”. Eppure, nella cartografia che allegò al suo P.d.L., presentato il 29 ottobre 2009, è scritto, a chiare lettere: “Delimitazione attuale (Ha 1187,67)”. Se la matematica non è un’opinione, nemmeno per i falsari patentati, ne consegue che la Riserva è stata ridotta di 40 ettari (Ha 1187,67 meno Ha 1148 stimati da Rabbuffo nell’ultima cartografia).
Questa è l’unica verità che il citato consigliere doveva attestare, in quanto l’art. 54 della Costituzione così si esprime: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore …..”.
E voglio sperare che la condanna a morte della Riserva naturale Borsacchio, approvata il 19 giugno da Rabbuffo e dai consiglieri di maggioranza, contribuisca ad alimentare la dilagante antipolitica, per liberarci di questa casta abruzzese ormai sprofondata nel fango”.
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