Parco Estate, via da oggi


L’Aquila – Con la rassegna “Parco Estate”, da oggi 21, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga propone ai residenti, siano essi adulti che bambini, ai visitatori e ai turisti in genere una scelta di itinerari naturalistici ed eventi d’arte, spettacolo, artigianato e folklore, il cui valore aggiunto è la collocazione negli splendidi scenari dell’area protetta, in un’ottica di piena sostenibilità e con l’obiettivo di contribuire ad aumentare l’attrazione turistica dei territori, in special modo nelle aree interne e montane.
Nel qualificante contesto del progetto regionale “Tesori e Sapori dell’Abruzzo Montano”, che si realizza nell’ambito del programma POR-FESR, quest’anno “Parco Estate” viaggia sull’esteso territorio dell’area protetta seguendo la geografia dei Musei e dei Centri Visite, con l’obiettivo di valorizzarli, farli conoscere e rafforzarne la capacità, da un lato, di rappresentare emblematicamente i beni storico antropologici e ambientali del territorio di riferimento, e di coinvolgere, dall’altro lato, tutte quelle realtà associative ed espressioni di studio, ricerca e mobilitazione socio-culturale che operano a livello locale per la promozione turistica sostenibile di quei comprensori.
Il primo appuntamento della rassegna si terrà giovedì 21 giugno presso l’Antiquarium di Assergi ed in particolare nel Chiostro di San Francesco. Una splendida cornice dove, nello stesso giorno in cui si festeggia la 18esima Giornata europea della Musica, il rinomato Coro della Portella si esibirà nel suo ampio repertorio di canti popolari della tradizione nazionale ed abruzzese. L’inizio è previsto per le ore 20.30.
A seguire la Compagnia Teatrale Spazio Tre proporrà uno spettacolo intitolato “Le sorellastre di Cenerentola e altre storie”, in cui il filo conduttore sono le fiabe sia abruzzesi, sia italiane, più o meno conosciute. La fiaba che noi siamo abituati a considerare letteratura per l’infanzia, ancora nell’800 ( e forse anche oggi), dove viveva come costume di tradizione orale, in realtà non ha una destinazione d’età: è un racconto di meraviglie, piena espressione dei bisogni poetici di quello stadio culturale. La morale della fiaba è sempre implicita, nelle vittorie delle semplici virtù dei personaggi buoni e nel castigo delle altrettanto semplici e assolute perversità dei malvagi.
Gli interpreti di Spazio Tre racconteranno agli spettatori queste fiabe e le loro parole saranno accompagnate da musiche originali eseguite dal vivo.


21 Giugno 2012

Categoria : Turismo
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