L’amministrazione assediata dai debiti


Penne – BALDACCHINI DEL PDL: “DOVE SONO FINITI I FONDI? ” – Antonio Baldacchini del PdL riporta in primo piano i gravi pro blemi debitori del comune, secondo dati da lui raccolti. “A marzo i tecnici del Comune registravano liquidazioni verso fornitori pari a 5 milioni 578 mila euro di cui solo 2 milioni pagati. La giunta D’Alfonso è preoccupata anche da altre situazioni tra cui: il dossier CE.R.I.N. e le richieste della Ciajka, senza dimenticare le vertenze sui rifiuti della Deco e della Eco emme né quella della Soget spa.
La CE.R.I.N. di Bitonto, che per il decennio 1993-2003 riscosse i tributi comunali, con due decreti ingiuntivi chiede 181 mila e 80 mila euro: se riconosciuti, sarebbero due debiti fuori bilancio, cioè non previsti. Con la cooperativa pennese Ciajka, che ha operato fino al 2003 nel sociale, è in corso una trattativa per definire un accordo sulla base di un credito oscillante fra i 3 ed i 400 mila euro. Altro capitolo: la concessionaria di riscossione Soget spa. Richiede la restituzione di 971 mila euro: si tratta di anticipazioni di tributi degli anni passati. Ma in questo caso l’ente locale vestino oppone il credito che vanta con l’Azienda Consortile Acquedottistica che, fra ruolo dei consumi di acqua del primo semestre 2003 e rate mutui, ammonta a un milione e 88 mila euro di cui 300 mila euro recuperati. Poi è la volta dei rifiuti. Bussa a denari la Deco spa, il socio privato della Ecoemme; l’inverno scorso ha notificato al Comune un decreto ingiuntivo (contestato) di quasi un milione di euro. Ma c’è anche la Ecoemme che pretende le si paghino 749 mila euro”.
“Dove siano finiti i soldi regolarmente stanziati in bilancio – sostiene Antonio Baldacchini del Pdl – è un mistero glorioso: chiediamo chiarezza al sindaco Rocco D’Alfonso che continua a non dirci chi, in questi anni, ha accumulato un debito così consistente”. “Per quei debiti fuori bilancio, riconosciuti nel triennio 2008/2011 (un milione 508 mila euro) e relativi a piccoli artigiani, a marzo risultavano 522 mila euro di pagamenti da effettuare: ma la cassa è vuota. Con quale criterio – conclude Antonio Baldacchini – l’amministrazione comunale estingua i suoi debiti è un altro tema che vorremo capire con attenzione
(Ndr) – Non c’è bisogno di dire che l’amministrazione, se vuole, può replicare inviandoci – entro limiti di spazio accettabili – un intervento con le sue ragioni e i suoi punti di vista. Non mancheremo di pubblicare.


19 Giugno 2012

Categoria : Politica
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