Sequestro “Caletta del Turchino”
San Vito Chietino – La Procura di Lanciano ha chiesto e ottenuto dal gip Massimo Canosa il sequestro preventivo del complesso residenziale “Caletta del Turchino” per violazione delle norme edilizie e paesaggistiche. Il complesso turistico si trova in localita’ Portelle di San Vito Chietino, lungo la statale 16 Adriatica, a ridosso dello splendido promontorio dannunziano del Turchino che fronteggia il mare Adriatico.
Il sequestro e’ stato richiesto dal procuratore Francesco Menditto, che conduce le indagini, mentre i sigilli sono stati apposti dal comando della Polizia municipale dell’Unione dei comuni frentani e Costa dei trabocchi. Le violazioni sono contestate al proprietario del suolo e committente dei lavori, al direttore dei lavori e al titolare dell’impresa esecutrice dei lavori. “In una localita’ ben nota sotto il profilo ambientale, oltre che letterario, e’ stata realizzata una costruzione in cui, all’esito dei primi accertamenti si e’ verificata l’esistenza di difformita’ totali dai permessi a costruire e nulla osta rilasciati”, spiega in una nota il procuratore Menditto. “E’ appena il caso di rilevare quanto l’intervento di questo pubblico ministero – sottolinea Menditto – derivi dalla incapacita’ della pubblica amministrazione di predisporre un’adeguata istruttoria, carente sotto piu’ punti e, soprattutto, adeguati controlli che avrebbero impedito le difformita’ accertate che intervengono su un tratto di costa del circondario di incommensurabile bellezza”. L’attivita’ investigativa prosegue.
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