Alcol: lettera al Sindaco di Martinsicuro


Martinsicuro – Pubblichiamo una lettera inviata da un nostro lettore al Sindaco di Martinsicuro in merito ad un’ordinanza sulla somministrazione di alcolici: “ Caro Sindaco di Martinsicuro, Le scrivo da cittadino, seppur di un comune limitrofo per segnalarle la protesta che assieme ad un nutrito gruppo di amici abbiam avuto modo di render gia’ nota agli incolpevoli organizzatori della pro loco durante la “Notte Solare”di ieri. In virtu’ di un’ordinanza comunale da lei emanata e non derogata per l’occasione (e la festa virtualmente piu’ lunga dell’estate del comune valeva ben una deroga a mio modesto parere), la somministrazione di bevande alcooliche, gia’ limitata a birra e vino, e’ cessata alle 3 e non alle 5 come invece previsto per la festa, senza preavviso se non per un cartello poco leggibile al lato esterno del gazebo di vendita dei ticket. Senza entrar nel merito del divieto vorrei farle notare la pacificita’ della platea composta principalmente da giovani che volevan solamente incontrarsi, salutarsi, parlarsi a ritmo di buona musica ed attorno ad una bottiglia di vino o birra per conoscersi e far quattro risate assieme. Nessuno aveva la frenesia beona da pub inglese (paese da cui ritorno dopo oltre tre anni) ed in cui nonostante i ben piu’gravi problemi legati all’alcool e’ stato tolto il famoso divieto di somministrazione dopo le 23. Era facile dunque ieri indugiare in chiacchiere con una bottiglia in mano e ritrovarsi oltre le 3 senza che ne’ un suono ne’ il termine della festa annunciasse che quello era l’ultimo sorso. Le leggi, i divieti e le ordinanze sono frutto dell’interesse della comunita’ che deve prevalere su quello dei singoli. Vorrei farle notare, magari per il futuro, che ieri sera era desiderio di tutta la tranquilla e numerosa udienza chiacchierona e ballerina, poter continuare a farsi una birra in compagnia, non ubriacarsi a”morte”,altrimenti saremmo stati tutti attenti al cartello, all’ora ed avremmo fatto provviste di vino e birra per le ore successive visto il divieto delle 3… Invece tutti si son visti negare anche un ultimo sorso, in un clima che da festa fra amici sembrava improvvisamente diventare quello ostile e “proibizionista” degli anni trenta americani. “Modus in rebus”, o meglio, stiamo attenti ai divieti inutili perche’ fan perder di senso quelli utili: se tutto e’ vietato (anche due chiacchiere ed una birra) si finira’ per percepire che allora tutto vale uguale ed allora nulla e’ virtualmente vietato…neppure un tiro di coca in compagnia… Cordiali saluti.
PS: sembra che l’indirizzo email del comune di Martinsicuro sia introvabile o non esista, sarebbe il caso di renderlo piu’ fruibile. Gianmarco Santirocco”.


19 Agosto 2009

Categoria : Dai Lettori
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