Alghe e rifiuti, però serve la lettera…
Pescara – Occorre una sollecitazione, un intervento istituzionale, anche per fare pulizia, operazione che dovrebbe essere ordinaria. Forse badando a queste cose, si comprende meglio perchè nulla funzioni davvero in questa regione. Un manto di alghe si estende ormai da qualche giorno nell’area del molo nord del porto a due passi dalla Madonnina. Per rimuovere questo “tappeto” verde, con il pattume che lo accompagna, il presidente della Provincia, Guerino Testa, ha scritto una lettera al Provveditore interregionale alle opere pubbliche, Donato Carlea, competente in materia. Testa fa notare che questo materiale, “putrefacendosi, provoca cattivo odore e rende imminente e reale il rischio di pericolose conseguenze igienico sanitarie” per cui chiede a Carlea di “attivarsi in tempi rapidi per dare il via alle operazioni di pulizia e avviare a soluzione la problematica, prima che la situazione degeneri ulteriormente. La citta’ di Pescara – conclude il presidente della Provincia – e’ gia’ fortemente provata dal mancato dragaggio del fiume e del porto e ritengo sia fondamentale non consentire ulteriori complicazioni”. Gia’ a settembre 2011 si era verificata una situazione del genere e, su sollecitazione di Testa, il Provveditorato era intervenuto.
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