Caldo e mare, folla ma parsimoniosa
Pescara - (Foto solopescara.com) – Com’è andata la prima vera giornata estiva (ma siamo ancora in primavera fino al 21 giugno), con il termometro ad alti livelli? Bene, lo dicono gli occhi e gli obiettivi delle foto e telecamere, perchè di gente se n’è riversata tanta sulle spiagge, soprattutto tra Francavilla-Pescara-Montesilvano, mare pulito (quasi) tutto, spiaggia a posto, balneatori pronti e – viene assicurato – persino prezzo contenuto. Venti euro al giorno e hai tutto, lettini, poltroncine, ombrellone. Ma la gente si comporta diversamente, rispetto al passato:è parsimoniosa, spende il meno possibile, si accontenta, rinuncia a pizzette, bibite, gelati e quant’altro sulla spiaggia viene venduto piuttosto caro. Troppo. Per troppo tempo in tanti hanno aprofittato dei bagnanti, vendendo acqua minerale al prezzo dello champagne e caffè al doppio rispetto ai bar fuori spiaggia. E così, è arrivata la regola, quella che “quando ci si mette – dice la saggezza popolare – è troppo tardi”. La regola dei soldi sempre più scarsi, dei consumi sempre più ridotti, del risparmio, del “facciamone a meno”. Tanto, in fondo al mare ci si va per il Sole e per il bagno.
Se la stagione va avanti così, pensano i balneatori, sarà meglio di niente, ma non il massimo. E le prenotazioni negli alberghi? Poche, anzi pochissime per ora. E meno male che al mare abruzzese vengono gli abruzzesi, quelli che scendono dall’interno e si sobbarcano a 200 km di strada per poche ore di arenile. Ma aspettiamo, può darsi che tutto vada meglio. Bisogna crederci, prima di tutto.
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