Che festa, parte lo sconto sul pieno…
L’Aquila – (di G.Col.) – Difficile veder tornare un mezzo sorriso sulle labbra di un automobilista, specie se è uno al volante di un SUV Bmw costoso e consumoso (ma bellissimo). Possiamo raccontarvelo, questo mezzo sorriso, perchè lo abbiamo visto oggi in faccia all’automobilista, un nostro conoscente che teneva (ha confessato) da mesi chiuso il SUV e si muoveva con la 500. L’uomo del sorriso lo abbiamo incontrato, durante il nostro giretto di verifica all’inizio degli sconti ENI (ore 13 di oggi). Guardingo, ci ha chiesto: “Ma non sarà una fregatura? E’ proprio vero?”.
Gli abbiamo mostrato il prezzo del gasolio sul display del distributore: 1.499. Incredibile!
Erano tre anni che non si vedeva una cosa del genere. Il pieno al SUV è garantito, e così anche un giro con moglie e suocera a bordo, per festeggiare l’evento.
Lo sconto sul pieno è cominciato in tutti gli impianti ENI. Pare ve ne siano anche di gestiti da gente che non ha aderito, e che presto di accorgerà di non vendere più un litro di carburante. Visitati una mezza dozzina di impianti, non solo a L’Aquila e dintorni, il responso è: va bene. Tutto si paga di meno (20 centesimi di sconto ogni litro) fino ad esaurimento delle scorte degli impianti self. “Penso che prima di domani sera – confida un benzinaio sorridente – la scorta sarà finita”. Una signora in pantaloncini e occhialoni arriva in utilitaria. Scende e tutti la guardano, perchè ne vale la pena. Dice furba: “Io non ho mai usato il self… qualcuno mi aiuta a digitare il numero che scelgo, e ad aprire il tappo della benzina”. Richiesta esaudita da una mezza dozzina di giovani e anziani cooperanti in attesa di fronte alle altre pompe self. La signora risparmia, sorride e riparte contenta. “Ripassa domani” le urla dietro uno galante. Lei accenna di sì con la testa sgommando dal piazzale. L’aspetteranno.
Gli altri, incuranti della canicola pomeridiana, svitano tappi, infilano soldi e pigiano pulsanti che è una meraviglia. Uno spinge troppo a fondo il becco di erogazione e un fiottone di banzina verde gli viene sputato quasi in faccia. Ma, tutto sommato, è un pomeriggio di lietezza comune questo del primo giorno dello sconto sul pieno.
C’è chi ha sentito che la Fiat vende auto e sconti sul carburante incorporati, e vuole sapere tutto dal benzinaio, che, nel frattempo, è arrivato e ha aperto con calma la sua porta a vetri. Il benzinaio non lo sa, o l’idea non gli piace. Dice: “Vai alla Fiat a domandare, io che ne so…”.
Scenette da mondo in crisi, che si attacca ai centesimi e gioisce se gli restano in tasca il più possibile. Nessuno pensa che, fra un po’ di tempo, la pacchia finirà . Ma del doman, come è noto, non v’è certezza… Carpe diem.
Non c'è ancora nessun commento.