CRESA, andamento economico Abruzzo
L’Aquila – Nella relazione del centro economico regionale CRESA si legge tra l’altro: “Dopo la ripresa fatta registrare nel primo semestre 2011 seguita dall’andamento sempre più altalenante della seconda parte dell’anno, il sistema manifatturiero della provincia di Chieti presenta decisi segnali di difficoltà chiaramente riconducibili alle incertezze provenienti dai mercati esteri. Le previsioni a sei mesi sono negative ma generalmente meno pessimistiche della media delle imprese abruzzesi.
L’industria della provincia dell’Aquila mostra un buon andamento sui mercati internazionali. Nel confronto con
il trimestre precedente aumenta livelli produttivi e occupazionali. Rispetto al primo trimestre del 2011 presenta
contrazioni superiori alla media regionale di produzione, fatturato, ordini interni e occupazione. Se si escludono
gli ordini esteri, le aspettative per i prossimi sei mesi sono fortemente negative.
Il sistema manifatturiero pescarese ha un andamento congiunturale migliore di quello regionale con incrementi
interessanti di export e ordini esteri. Rispetto al primo trimestre del 2011 è in crescita il portafoglio ordini esteri.
In calo l’occupazione su base trimestrale e, soprattutto, annua. Le aspettative a sei mesi su produzione, fatturato e
ordini interni sono meno pessimistiche della media, quelle sugli ordini esteri ottimistiche.
La provincia di Teramo fa registrare diffuse contrazioni congiunturali superiori a quelle medie regionali. In lieve
crescita l’occupazione su base trimestrale. Rispetto al primo trimestre 2011 si osserva un andamento meno
negativo con contrazioni più lievi della media regionale e una lieve crescita del portafoglio ordini esteri. Le
aspettative per i prossimi sei mesi sono pessimistiche e peggiori della media regionale.
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