Controlli gc su filiera pesca
Giulianova – Continuano incessantemente i controlli messi in atto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che solo negli ultimi giorni hanno comportato la comminazione di 20.000 euro di sanzioni amministrative pecuniarie, volti a scoraggiare e contrastare la commissione di illeciti nel settore della pesca marittima ed, in particolare, della commercializzazione del prodotto ittico.
Infatti, anche nella giornata di ieri, come abbiamo riferito, nella fitta rete degli accertamenti è finito un ristorante che deteneva prodotto ittico di varia specie, tra cui salmone, scampi, cappesante e sogliole, sprovvisto di qualsiasi documento commerciale che ne attestasse la provenienza ai fini della tracciabilità per un totale di circa Kg. 5, che è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Durante l’accertamento, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova hanno provveduto ad interessare il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Teramo – servizio Veterinario che ha attestato l’inidoneità al consumo umano del suddetto prodotto ittico sequestrato e, come tale, la sua destinazione a regolare distruzione.
Tale attività rientra nell’ambito della più vasta azione di prevenzione e di contrasto al fenomeno della pesca di frodo e della commercializzazione illecita di prodotti ittici, a tutela del consumatore, nonché della tutela degli habitat marini, posta in essere dal Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Sandro Pezzuto, foto, che è stata ulteriormente potenziata ed intensificata in concomitanza della stagione balneare, con controlli a tutto campo votati in primis alla prevenzione, mediante una campagna di informazione e sensibilizzazione, e secondariamente alla repressione di atti illeciti improntati alla tolleranza zero.
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