Chiodi: per imprese difficile lotta


Teramo – “Il sistema delle imprese sta lottando per una competitivita’ che le e’ resa difficile da molti elementi che incidono direttamente sulla vita stesse delle imprese e dunque sulla ripresa in generale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, nella sessione di apertura del convegno “Basilea 3 – L’impatto sulle piccole e medie imprese”, in svolgimento a San Nicolo’ a Tordino. I fattori che rendono difficile la competitivita’ delle imprese italiane sono, per Gianni Chiodi, “l’elevato costo delle materie prime, che le imprese devono acquistare, l’elevato costo dell’energia, in ragione soprattutto delle scelte che abbiamo fatto in passato e che costringe le imprese ad avere su propri bilanci un aggravio del 35%, per l’elevato costo delle tasse e infine anche per il credito che negli ultimi anni ha fatto registrare un rilevante aumento di costo”. Il Presidente della Regione ha ribadito che “la situazione e’ difficile, figlia di una crisi internazionale molto pesante”, ma ha anche aggiunto che e’ necessario che tutti i soggetti del sistema Italia “facciano la loro parte”. Per Chiodi la sfida della competitivita’ si vince solo intervenendo con decisione su alcuni fattori, “a cominciare dai costi occulti della burocrazia, un’assistenza del sistema bancario e una riduzione assoluta e necessaria delle tasse, obiettivo che si puo’ raggiungere solo se lo Stato decide di dimagrire”. In questo contesto, dunque, il “sistema bancario deve fare la sua parte, anche se – ha sottolineato Chiodi – ora sta attraversando una crisi difficilissima che rischia di metterlo seriamente in discussione”. Ma e’ anche vero, ha concluso il presidente Gianni Chiodi, “che le banche devono fare i conti con la realta’ e non solo con i propri bilanci perche’ se il sistema imprenditoriale verra’ strozzato e verra’ reso in condizioni di non essere produttivo i primi a pagare le conseguenze saranno proprio le banche”.


15 Giugno 2012

Categoria : Economia
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.