“Solo ora ci ricordiamo dell’ateneo?”
Teramo – (di Manola Di Pasquale, presidente consiglio comunale, foto) – UNIVERSITA’, MAI UN PROGETTO, MAI UN’INIZIATIVA PER ANNI – In questi giorni si fa un gran parlare dei problemi dell’Università di Teramo del calo degli iscritti e delle difficoltà economiche della struttura. Il Sindaco di Teramo, ha subito dichiarato di volere costituire una commissione per monitorare l’Università e trovare strategie politiche .
Ma solo ora si ricorda che a Teramo vi è una importate Università che può e deve rappresentare una ricchezza economica e culturale per il territorio? Negli ultimi anni l’amministrazione di Teramo ed il Sindaco quali strategie politiche hanno posto in essere per valorizzare l’Università e per aiutare gli studenti?
Il Sindaco non ha mai considerato o attuato un progetto specifico per l’Università e tutte le scelte strategiche hanno sempre penalizzato tale importante istituzione.
Il progetto della Casa dello Studente finito nel dimenticatoio, scarsità di mezzi pubblici per gli spostamenti dall’Università al centro della città ; costi elevati di canoni di affitto per gli studenti; nessuna politica di integrazione culturale e di intrattenimento della città con gli studenti universitari e poi pochi, anzi pochissimi soldi per una vera attuazione del diritto allo studio nella suo visone più ampia.
Da ultimo infine si sente parlare che è in animo del sindaco dare lo sfratto all’Università veterinaria dalla scuola Molinari, così il sindaco pensa di aiutare l’Univerisità ?
Si può anche cominciare a ragionare su forme di federazioni tra le varie Università Abruzzesi nel rispetto delle esistenti realtà locali , ma prima bisogna che questo centro destra dica chiaramente cosa vuole farne dell’Università di Teramo e quali sono le vere strategie per consolidarla e rivalutarla.
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