Perdonanza e comune dell’Aquila. Ogni anno inadeguatezze e opportunità perse
L’Aquila – Pubblichiamo integralmente la nota di Appello per L’Aquila per dar voce ad una denuncia legittima e di buon senso verso un’amministrazione che seppure ha ricevuto da pochi giorni il voto di fiducia da parte della maggioranza dei cittadini non è delegata a dilapidare il patrimonio d’immagine della città dell’Aquila incurante dei sani principi di amministrazione (ndr). Segue il comunicato. Stamattina, venerdi 15 giugno, è uscito un avviso sul sito della Perdonanza Celestiniana, due righe in cui si informa che le associazioni culturali possono presentate delle proposte al Gabinetto del Sindaco entro e non oltre lunedi 18 giugno.
Si avete letto bene, un avviso di due righe pubblicato tre giorni prima della data di scadenza e con in mezzo pure il sabato e la domenica!
Le procedure seguite negli scorsi anni sono state tutto tranne che trasparenti ma quest’anno si è raggiunto il massimo e tutti sono autorizzati a pensare che semplicemente i giochi sono già fatti.
E’ infatti evidente che potrà rispondere a quell’avviso solo chi che ne era a conoscenza ben prima della pubblicazione.
La violazione delle regole e il disprezzo delle persone da parte di questo sistema è così totale che, ormai, non si preoccupa più nemmeno di salvare le apparenze.
Del Comitato Perdonanza fanno parte il Sindaco Cialente e l’assessore Fanfani, come presidente e come vice, l’assessora Pezzopane e i consiglieri Capri e Liris, come membri.
La deriva continua deve essere arrestata a partire da questo ennesimo insulto alla decenza. Quest’anno le scelte devono invece essere improntate sulla trasparenza e il rispetto delle regole ribaltando queste procedure inconcepibili.
Chiediamo quindi un pubblico avviso che risponda ad alcuni semplici requisiti:
1. contenuti e richieste completi ;
2. criteri di valutazione chiari e con l’indicazione dei punteggi assegnati ad ogni criterio;
3. scadenza di almeno quindici giorni successiva alla pubblicazione dell’avviso;
4. indicazione dell’ammontare delle risorse economiche stanziate;
5. pubblicazione della composizione della commissione di valutazione delle proposte;
6. obbligo per i partecipanti di dare assenso alla pubblicazione di tutte le proposte presentate;
7. pubblicazione di tutti i progetti pervenuti e, per ognuno di essi, dei punteggi assegnati per ciascun criterio.
La trasparenza e il rispetto delle regole premiano i progetti migliori, dando il segnale che finalmente nella nostra città le scelte sulla destinazione delle poche e preziose risorse sono effettuate sul merito e sulle capacità , dando pari opportunità a tutte le associazioni di far valere le proprie proposte e innalzando il livello della produzione e della proposta culturale.
Per questo faremo una battaglia determinata nella società e nelle Istituzioni.
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