Calcio, Italia – Croazia 1-1
Poznan – (di M.F.) – La Croazia dimostra ancora una volta di essere la bestia nera dell’Italia. Gli slavi escono imbattuti dalla sfida con gli azzurri, complicando non poco il cammino italiano ad Euro 2012. I croati, che non vengono sconfitti addirittura dall’anteguerra, con il pareggio ottenuto questo pomeriggio, si portano a quota 4 punti in classifica, mentre Cassano e compagni sono a quota a due. Una situazione molto simile a quella di otto anni fa in Portogallo, dove la formazione allenata ai tempi da Trapattoni, uscì dalla competizione alla fase a gironi, eliminata dal “biscotto” tra Svezia e Danimarca. Se la Spagna, come da pronostico, questa sera batterà l’Irlanda, aggancerà gli slavi a 4 punti, e nell’ultima giornata del girone C, che vede di fronte proprio gli iberici e i croati, alle due formazioni basterà un pareggio con più di un gol per parte per passare entrambe il turno. Una situazione non proprio rosea all’orizzonte per la banda Prandelli che ha gettato alle ortiche una partita che doveva esser vinta a tutti i costi.
La Croazia di oggi è apparsa una squadra piuttosto modesta, ma il pareggio finale, probabilmente, è un risultato giusto, dato che l’Italia nella seconda frazione di gioco è rimasta con la testa negli spogliatoi. L’unico tiro azzurro del secondo tempo (nello specchio della porta) è opera di Montolivo, per il resto si è assistito ad un lungo possesso croato che è culminato con la rete di Mandzukic , che pareggia la segnatura di Pirlo avvenuta a fine primo tempo. Come al solito la nazionale non ha saputo difendersi, ed è stata giustamente punita. Sono lontani i tempi in cui le formazioni italiane riuscivano a vincere coppe internazionali segnando solo una rete e difendendosi poi a dovere, ora almeno un gol a partita lo si prende sempre. E pensare che nel primo tempo l’Italia aveva giocato bene, facendo valere la maggior caratura tecnica dei propri giocatori. Sia Balotelli che Marchisio vanno vicino alla segnatura, poi ci pensa un calcio franco di Pirlo al 39’ a regalare il vantaggio agli azzurri. Come già detto ,nella ripresa la Croazia fa la partita, e la pressione dei biancorossi viene premiata al 26’, minuto in cui Srna e soci trovano il pari. Nell’ultimo quarto d’ora non succede più nulla, l’Italia prova timidamente a riportarsi in avanti, ma l’assenza in rosa di un vero e proprio bomber rende vani i tentativi di segnatura. Nonostante l’opaca prestazione generale della squadra, è stata buona la partita di Marchisio e Pirlo, decisamente i più in palla tra gli azzurri, male Maggio e Chiellini, colpevole quest’ultimo di non aver marcato a dovere Mandzukic nell’azione del gol.
La cronaca. Al 3’ Giaccherini crossa in area per Balotelli il cui sinistro lambisce il palo alla destra del portiere croato.
Al 10’, dai venti metri, Marchisio prova la botta di sinistro: palla alta di un soffio.
Al 15’ Cassano serve Balotelli, che dal limite dell’area calcia di potenza con il destro, con il portiere Pletikosa che respinge con i pugni.
Al 20’ un cross di Modric non viene agganciato da Jelavic, la sfera così viene bloccata da Buffon.
Al 32’ Marchisio ispira Cassano che, defilato in area di rigore, cerca il diagonale con l’interno destro, con la sfera che termina a lato.
Al 37’ Marchisio, servito da Cassano, prova due volte la conclusione in porta, ma Pletikosa è una saracinesca e respinge in entrambe le occasioni.
Al 39’ una punizione magistrale di Pirlo si insacca bassa sul primo palo. L’Italia si porta in vantaggio.
La ripresa inizia con i croati in avanti, con Modric che prova la conclusione dai venti metri, ma la palla non coglie la porta.
Al 15’ ci prova Balotelli dal limite dell’area: palla di poco alta.
Al 26’ la Croazia pareggia: Mandzukic controlla un cross proveniente dalla sinistra e di destro fulmina Buffon. Errore di Chiellini che perde la marcatura dell’attaccante slavo.
Al 30’ Montolivo dalla distanza impegna l’estremo croato.
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