Brasiliani “iniziati” a cucina abruzzese


Guardiagrele – Sono 16 gli studenti brasiliani, tutti provenienti dalla regione di San Paolo e allievi del Centro Universitario Senac (una delle Istituzioni piu’ affermate del Paese sudamericano per quanto riguarda la formazione professionale in campo enogastronomico) che sono stati iniziati ai segreti della cucina regionale abruzzese dallo chef Peppino Tinari. Premiato dalla Guida Michelin, patron del “Villa Maiella”, ristorante con annesso hotel a Guardiagrele, a due passi dalle cime piu’ belle dell’Appennino, Peppino Tinari e’ da anni ai vertici dell’alta cucina regionale di ricerca. Lo chef ha incontrato gli studenti brasiliani del Senac a Colorno (Parma), presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di cui e’ Rettore Gualtiero Marchesi. I ragazzi sudamericani, arrivati a fine maggio, si fermeranno in ALMA per due mesi, con l’obiettivo di apprendere le tecniche della nostra cucina, vivendo quotidianamente la dimensione dell’italianita’.
Parlando agli studenti del Senac, Tinari ha evidenziato le eccellenze enogastronomiche dell’Abruzzo, dal pecorino di Farindola allo zafferano della Piana di Navelli, passando per la ventricina e l’agnello. Sono sette i piatti che lo chef Tinari ha proposto ai ragazzi brasiliani: “Zuppa di farro spezzato agli asparagi e scaglie di pecorino”, “Straccetti con ragu’ di ventricina dell’Alto Vastese”, “Chitarra al ragu’ di agnello e ricotta affumicata al ginepro”, “Spalla di agnello al ginepro con spinaci croccanti”, “Battuta di agnello croccante con fonduta di pecorino”, “Parrozzo” e “Semifreddo al parrozzo”.


14 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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