A scuola nel parco


Pescara – Da oggi a domenica a Villa De Riseis la scuola Domus Mariae promuove un happening con dibattiti, tornei, animazione, ristorazione. Domenica messa con mons. Valentinetti e incontro con il professor Nembrini. Datore: “La sfida educativa interpella tutta la città” . Un’apertura alla realtà in tutti i suoi aspetti, accompagnando ciascuno nella scoperta della bellezza che c’è in ogni cosa. È la proposta educativa della scuola Domus Mariae di Pescara, promotrice dell’happening “A scuola nel Parco”, in programma da oggia domenica 17 giugno al Parco Villa De Riseis di Pescara (ingresso via Puccini o lungomare Matteotti). L’evento si articolerà vari tornei di pallavolo e calcio a cinque, lezioni di inglese e propedeutica musicale, animazione, esibizioni di karate. Non mancherà la buona cucina, con arrosticini, pallotte “cace e ove” e sagne e fagioli. Il tutto condito con buona musica: venerdì sera concerto di canti irlandesi e celtici, con i The Reebers, e sabato sera canti, balli e divertimento con i Bandiera Gialla 5 in concerto. Tra i momenti salienti, domenica è in programma la santa messa che sarà celebrata alle 12.00 da mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, e l’incontro pubblico, alle 17.30, con il professor Franco Nembrini, rettore del centro scolastico La Traccia di Calcinate (Bergamo), e autore del libro “Di padre in figlio”. Per grandi e piccini, si svolgeranno vari
“Terminare l’anno scolastico con una festa è, per noi una consuetudine – spiega Paolo Datore, presidente della Fondazione Santa Caterina, che gestisce la scuola – ma questa volta abbiamo voluto aprire la festa a tutta la città, per far conoscere la portata positiva di un’esperienza educativa in atto. Non è un caso, del resto, se saranno due gli appuntamenti centrali: la messa con l’arcivescovo, che sta a significare la nostra appartenenza all’esperienza cristiana nella Chiesa, e l’incontro con il professor Nembini, un grande amico, alla guida di una scuola in provincia di Bergamo che, come la nostra, fa parte della grande rete di istituti riuniti nella Federazione delle Opere Educative. Da questa appartenenza, discende la nostra proposta educativa che vogliamo condividere con tutti, perché è possibile per tutti: apertura totale alla bellezza della realtà. La scoperta della grandezza del mondo è possibile solo in un’esperienza fatta di amicizia e di accompagnamento, che vale per i bambini come per i genitori: non si può educare se non ci si lascia educare. Vogliamo proporre a tutti questa sfida per sostenere i nostri figli e le nostre famiglie, e ridare così speranza a tutta la nostra città. Chiediamo che lo Stato riconosca il valore di questo sforzo nostro e di tutto il sistema paritario che, tra l’altro, fa risparmiare ogni anno 6 miliardi di euro. Il sistema dei bonus fiscali, quindi, sarebbe un riconoscimento reale, diverso dalle briciole che attualmente ci vengono concesse. La crisi che anche Pescara sta vivendo – conclude Datore – si risolve imbattendosi in esperienze educative positive che nascono dal basso”.


15 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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