Vasca di colmata e dragaggio, esposto

Pescara – Il capogruppo del Pdl in consiglio comunale Armando Foschi, interviene sulla vicenda del porto cittadino, fortemente insabbiato perche’ non dragato, e annuncia “un esposto in Procura”. L’obiettivo dell’esposto e’ di “chiedere chiarezza circa le procedure seguite prima del 2009 nel dragaggio del porto di Pescara e soprattutto circa ‘l’allegro’ utilizzo della vasca di colmata”.
Nelle scorse settimane si e’ tornato a parlare di questo impianto e si e’ pensato di svuotarlo e di riempirlo con i fanghi da dragare nel porto ma e’ stata evidenziata la necessita’ di effettuare prima una serie di analisi. Eppure, fa notare Foschi, in passato non c’e’ stata “alcuna preoccupazione per l’assenza di impermeabilizzazione della vasca, mentre oggi e’ divenuta vitale”, e non c’e’ stato bisogno di “doppi, tripli, quadrupli esami per accertare la veridicita’ delle analisi dell’Arta” in relazione alla vasca. “Vogliamo capire – dice Foschi – chi ha fatto cosa negli anni precedenti, e perche’ prima tutto fosse legittimo e possibile, e oggi ci sono solo ostacoli insormontabili. Vogliamo capire se prima, soprattutto, siano state osservate scrupolosamente tutte le norme di legge e gli obblighi, e in caso contrario vogliamo capire chi ha omesso un eventuale controllo, anche perche’ il caso Bussi insegna che gli eventuali reati ambientali non hanno prescrizione”. (AGI) Red/Ett

12 Giugno 2012

Categoria : Cronaca