Politica, comuni, province: Pescara, L’Aquila, Giulianova


MONTESSORI, foto – Domani, mercoledì 13 giugno, a partire dalle ore 16.30, nel Palazzo della Provincia di Pescara (sala “Figlia di Iorio”) si terrà un incontro-dibattito di divulgazione della metodologia Montessori. Questa iniziativa è a sostegno della nascita di due nuove realtà montessoriane, un nido e una scuola primaria, che apriranno a settembre grazie alla collaborazione tra MontessoriInPratica, che cura la formazione e l’assistenza tecnica, e l’Associazione Montessori-Pescara, punto di riferimento ultradecennale per il Montessori sul territorio. Interverranno per la Provincia il presidente Guerino Testa e il suo vice Fabrizio Rapposelli, per l’associazione nazionale “MontessoriInPratica” Antonella Di Marco, psicologo scolastico, e Barbara Tinari, esperta in Primaria Montessori, mentre per l’associazione “Montessori-Pescara” ci sarà Fulvia Cetrullo, già coordinatrice dell’asilo nido “Banda Marmocchi” e unica coordinatrice montessoriana qualificata in Abruzzo.

L’AQUILA – A causa del trasloco degli Uffici dei Servizi Demografici da via Rocco Carabba n. 6 a via Roma n. 207/A (edificio “Del Tosto”), dalle ore 15.00 di oggi all’intera giornata di domani,i servizi di Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Statistica saranno interrotti. Verranno garantiti i soli servizi essenziali di Stato Civile (registrazioni di morti e registrazioni di nascite, queste ultime solo per quelle in scadenza). Per eventuali urgenze, legate al rilascio delle carte d’identità e delle certificazioni anagrafiche, domani, 13 giugno 2012, gli utenti potranno rivolgersi alle delegazioni comunali di Arischia, Sassa, Camarda, Preturo, Roio e Paganica, aperte dalle 9.00 alle 12.00. Gli Uffici dei Servizi Demografici saranno operativi nella nuova sede di via Roma a partire da giovedì 14 giugno 2012.

GIULIANOVA PENALIZZATA – Sanità. Nuova riunione del Comitato ristretto dei sindaci e nuovo no di Mastromauro. “Il Comitato è vox clamantis in deserto. Non serve” – Il sindaco Francesco Mastromauro ha ribadito la sua indisponibilità a partecipare alla riunione del Comitato ristretto dei sindaci fissata per il 14 giugno prossimo e riguardante la verifica dei risultati conseguiti e il raggiungimento degli obiettivi assegnati al Direttore generale Varrassi.
“Ribadisco – dichiara in proposito il sindaco Francesco Mastromauro – quanto ho avuto modo di evidenziare il 27 maggio scorso. E cioè che il Comitato, purtroppo, è vox clamantis in deserto, cioè produce osservazioni, consigli e rilievi destinati a rimanere inascoltati. Non serve, in altre parole. E’, la mia”, prosegue il sindaco, “una presa d’atto non priva di rammarico, e che trova ulteriore e dolorosa conferma nella fortissima penalizzazione dell’Ospedale di Giulianova, prevista nell’Atto aziendale, con la chiusura di Allergologia e il declassamento di Ortopedia, SERT e Centro di Fisiopatologia della nutrizione. Che cosa quindi dovrei andare a dire? La gestione del prof. Varrassi, che è l’oggetto dell’incontro del 14 giugno, si commenta da sola…”

GIULIANOVA PRECARI – Situazione dei lavoratori precari in Comune. Il sindaco: “Populismo furbetto senza reale volontà di risolvere il problema. L’unica via di uscita è che i consiglieri votino la proroga”. – Il sindaco Francesco Mastromauro torna sulla questione degli 11 lavoratori precari, ex co.co.co., impegnati in Comune dopo il Consiglio comunale di ieri che ha respinto l’ordine del giorno presentato da “Progresso Giuliese”. “Facile parlare facendo populismo furbetto. Difficile invece avanzare proposte serie e risolutive. Ancora più difficile, poi, dare prova di coraggio e responsabilità rischiando anche in proprio. Progresso Giuliese – dichiara il sindaco – getta la pietra e nasconde la mano. Frasi altisonanti ma nessuna vera volontà di risolvere il problema degli 11 lavoratori precari del Comune il cui contratto, da noi rinnovato nel dicembre 2010, scadrà il 30 giugno. Davvero triste fare propaganda sui problemi seri. Qui occorrono fatti e non parole”, dice ancora il sindaco, “perché la legge impedisce ulteriori proroghe. E su questo, purtroppo, non c’è discussione. L’unica via di uscita, torno a ribadirlo, è che i consiglieri, tutti, compreso quindi anche il sindaco, votino una ulteriore proroga, anche se la legge lo vieta”..


12 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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