Lusi, sì giunta Senato ad arresto


L’Aquila – Sì della giunta per le autorizzazioni del Senato all’arresto del senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita coinvolto in pesanti inchieste sulla sparizione di ingenti somme di denaro. Il sì è stato espresso a forte maggioranza (13 voti favorevoli, 4 contrari). La decisione definitiva dovrà ora assumerla l’aula. A richiedere l’arresto del parlamentare prima della Margherita, poi del PD, è stata la Procura di Roma al termine di una clamorosa inchiesta sulla dispersione e la scomparsa di milioni di euro in possesso della Margherita grazie ai finanziamenti pubblici ai partiti. Lusi, ben noto in Abruzzo, è originario di Capistrello, centro in cui si sono estese le indagini sui fondi scomparsi. Lusi si è sempre schermito dalle accuse, ed ha coinvolto altri politici al vertice della Margherita, girando loro pesanti accuse. Un caso che ha suscitato scalpore e sdegno nel mondo politico, anche se tutti sono d’accordo su una riflessione: possibile che Lusi fosse “padrone e sotto” di tanti soldi, e che nessuno esercitasse verifiche e controlli su un patrimonio ingente di decine di milioni di euro? Lusi responsabile di tutto e tranquillamente in azione, sempre impunito e indenne fino all’inchiesta? Per anni interi e sotto gli occhi distratti di tanti vip e dirigenti dei partiti?


12 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.