Politica, comuni, province: S.Martino Marrucina, Chieti, Giulianova
RICICLETTE – Si chiamano “Riciclette” le city bike in alluminio riciclato del Consorzio Imballaggi Alluminio donate alla scuola primaria Tito Livio De Sanctis di San Martino sulla Marrucina dalla Rexam Beverage Italia che proprio a San Martino vede la sede di uno dei principali impianti produttivi di lattine di Rexam. La donazione giunge al culmine della campagna di sensibilizzazione dal titolo “Chi più ne ha più ne metta” dedicata al riciclo delle lattine in alluminio per bevande organizzata dalla Rexam Beverage Italia e dal CiAl, il Consorzio nazionale per la raccolta differenziata, il riciclo e il recupero degli imballaggi in alluminio. Ma non è tutto. “La Rexam – spiega meglio il sindaco Luciano Giammarino – ha consegnato ad alunni e insegnanti la somma di mille euro, ricavata dalla raccolta del materiale come l’alluminio durante la campagna di sensibilizzazione”.
CHIETI – “Un’altra grande emozione per tutti gli sportivi abruzzesi. Complimenti alla Virtus Lanciano per questa storica promozione in serie B, un risultato che la proietta tra le grandi del calcio – è il commento del Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, subito dopo la vittoria della Virtus Lanciano a Trapani che consentirà alla squadra frentana di militare in serie B il prossimo anno – Un lavoro impeccabile, eccellente, da parte di tutti: proprietà, dirigenza, mister, giocatori, staff tecnico, collaboratori a vario titolo ma anche i tifosi frentani hanno contribuito a questo strepitoso successo che ripaga il pregevole lavoro di un’intera stagione. Un’annata davvero intensa e esaltante questa che si è appena conclusa per lo sport abruzzese: il Pescara in serie A, il Cus Chieti in A1 nel campionato di pallacanestro femminile, la Virtus Lanciano in serie B per la prima volta nella sua storia. Spiace solo per il Chieti che non è riuscito a ribaltare il risultato dell’andata, ma ci auguriamo tutti che anche il Capoluogo teatino torni presto ad essere protagonista.
GIULIANOVA – Situazione dei lavoratori precari del Comune. Il sindaco: “Prorogarli non si può in base alle norme. E allora per farlo chiedo a tutti i consiglieri un’assunzione di responsabilità. Tutti uniti per salvare il lavoro”.Il 30 giugno scadrà il contratto a 11 lavoratori precari, ex co.co.co, impegnati in Comune, alcuni persino da 16 anni. “E’ una situazione della quale ci siamo occupati da tempo, ed abbiamo sempre cercato ed attuato soluzioni, sia giuridiche che economiche, quando in altri Comuni, quasi tutti, i lavoratori precari sono stati mandati a casa. Basti pensare – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – che l’ultima proroga, per 18 mesi, è del dicembre 2010, e ciò per non rinunciare all’apporto prezioso, in alcuni casi fondamentale, di questi lavoratori. Ma le norme non consentono più altre proroghe. Ci troviamo adesso in un vicolo cieco. Ed allora io chiedo a tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, un’assunzione forte di responsabilità. Se davvero si tiene a questi lavoratori”, prosegue Mastromauro, “se sinceramente, e non a parole, si vuole fare in modo che non perdano il loro lavoro, io propongo di oltrepassare il divieto posto dalla legge e votare una proroga di almeno 6 mesi in attesa degli auspicati provvedimenti governativi sul precariato negli enti pubblici. Tutti uniti, insomma, per salvare il lavoro ed evitare che i lavoratori precari e le loro famiglie vadano in mezzo a una strada. Altra soluzione, oltre questa, non c’è. E – conclude il sindaco – mi aspetto che, al di là delle prese di posizione sulla stampa, si faccia davvero questo gesto concreto di responsabilità. Nonostante le conseguenze che potrebbero derivare”.
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