GdF, controllo del territorio


Pescara – È in pieno svolgimento, a cura di oltre cento militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che interessa diverse aree della città di Pescara e del suo hinterland. Pattuglie di finanzieri in divisa stanno dando attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte.
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della città di Pescara.
I “quadranti” del territorio pescarese oggi maggiormente interessati dalla operazione delle Fiamme Gialle sono quelli di maggiore aggregazione giovanile (Pescara centro, Pescara colli e lungomare nord e sud, queste ultime, zone particolarmente animate in occasione della nota manifestazione “Iron Man 70.3 Italy” ).
Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della città e della sua Provincia.
Tali tipologie di operazioni si inquadrano, infatti, in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.
La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono, infatti, oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.
Si evidenzia che l’odierno “Piano Coordinato” ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.
Un CONSUNTIVO PRELIMINARE dei risultati conseguiti verrà comunicato alle ore 19,00 circa del 09 giugno 2012.
Si segnala, peraltro, che sono già stati realizzati nell’hinterland pescarese due sequestri di particolare rilevanza, sia in termini quantitativi che di valore delle merci, che hanno portato alla denuncia alla locale Procura della Repubblica di nr. 2 responsabili.
Le Fiamme Gialle hanno, infatti, ultimato l’inventario di ben 8.270 articoli, contraffatti sia nei marchi, sia non sicuri e/o pericolosi (blister in plastica contenenti “stickers” adesivi raffiguranti noti personaggi della “Walt Disney” e tutelati dal diritto d’autore in via esclusiva, “I PHONE contraffatti”, nonché materiale ed accessori per il “maquillage” alla persona, sprovvisti di istruzioni di utilizzo, ovvero di “controindicazioni” legate a possibili reazioni allergiche, scoperti in un due esercizi commerciali gestiti da soggetti di etnia cinese).


09 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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