Terremoti, radon, luci sismiche


L’Aquila - (Foto: immagini di luci sismiche o ritenute tali riprese in Giappone) – Riproduciamo da Wikio Alerts un articolo che si occupa di fenomeni già a suo tempo trattati anche dal nostro sito, servendosi di materiale di studio dovuto a vari ricercatori e scienziati. In particolare, ci sembra interessante quanto si afferma a proposito delle “luci sismiche”, che furono rilevate anche a L’Aquila poco prima del sisma dell’aprile 2009. Ecco il testo: “Il terremoto, si sa, è un fenomeno geofisico dato dall’oscillazione o dalla vibrazione della crosta terrestre, provocato dallo spostamento di una massa rocciosa nel sottosuolo. Ma quali le cause dei terremoti? È possibile prevedere i terremoti? Quali teorie a sostegno della prevedibilità del fenomeno sismico? Diverse le teorie non confermate dalla scienza ufficiale che destano comunque una certa curiosità e che, in quanto oggetto di studio, meritano un certo interesse.
Secondo le teorie degli studi ufficiali, è pressoché impossibile prevedere data e ora di un terremoto in un dato luogo ma, altre teorie, ufficiali e non, proverebbero il contrario o quasi. Solitamente, i grandi terremoti sono preceduti da quelli che sono detti precursori sismici: luci telluriche, modificazioni del campo elettrico, magnetico o della radioattività locale. Per fare un esempio, il Terremoto di Haicheng del 1975 è stato l’unico terremoto previsto tramite precursori sismici in quanto, le progressive e continue scosse telluriche non potevano che anticipare un significativo evento sismico.
Diversi i teorici e scienziati, definiti pseudo-scienziati, che hanno ipotizzato teorie per una prevedibilità più attendibile riguardo i fenomeni tellurici.
In tal merito ricordiamo Raffaele Bendandi, uno scienziato autodidatta secondo il quale i terremoti, come le maree, sono dovuti alle influenze della Luna e degli altri pianeti del sistema solare.
Un tecnico aquilano, Giampaolo Giuliani, molto noto a proposito delle sue ricerche sui precursori sismici tra i quali secondo lui il radon, sostiene la teoria secondo cui è possibile prevedere i terremoti monitorando le variazioni di emissioni di gas radon dal sottosuolo.
Ritorniamo però ad uno dei precursori sismici, allo strano fenomeno delle luci telluriche. Queste luci, definite come un fenomeno inusuale, compaiono nell’atmosfera durante fenomeni sismici e solitamente nelle aree affette da un certo stress tettonico. I sismologi hanno accertato la loro esistenza durante il terremoto in Giappone a Nagano, durante lo sciame sismico di Mitsushiro avvenuto tra il 1965 e il 1967. Il fenomeno è in seguito avvenuto nei terremoti di Kalapana (1975), Tangshan (1976), Tianshui (1976), Perù (2007), Sichuan (2008), L’Aquila (2009), Cile (2010), Sendai (2011).
Questo fenomeno, secondo studi, sarebbe provocato da campi elettrici creati per piezoelettricità dai movimenti tettonici di rocce contenenti quarzo. Un’altra possibile spiegazione sarebbe un disordine locale del campo magnetico terrestre e della ionosfera. Il fenomeno è visibile ma non può essere ancora verificato con esperimenti.
Riguardo lo studio delle luci telluriche, ci sarebbe una teoria secondo cui, ad influenzare la ionosfera, ci sarebbe HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program). HAARP è un’installazione civile e militare situata a Gakona, in Alaska, e gli scopi sarebbero la ricerca scientifica sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera (dove avviene il fenomeno delle luci telluriche).
Dal sito ufficiale di HAARP: “A high power transmitter and antenna array operating in the High Frequency (HF) range. The transmitter is capable of delivering up to 3.6 million Watts to an antenna system consisting of 180 crossed dipole antennas arranged as a rectangular, planar array.”
HAARP trasmette onde radio nella ionosfera. Le onde, colpendo la ionosfera, la riscaldano causando delle leggere perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare, ma notevolmente più deboli. Lo scopo è quello di studiare in che modo queste perturbazioni influiscono sulle comunicazioni a breve e a lunga distanza. Per alcuni, queste onde sarebbero causa di terremoti e attività sismiche in base a ciò che si è detto sulle precedenti luci telluriche. Inoltre, secondo alcuni studiosi del fenomeno, sui grafici presenti nel sito ufficiale di HAARP nella voce Online Data, è possibile vedere che, durante o poco prima di terremoti di una certa intensità, HAARP aumenta la sua attività. Ovviamente queste teorie, seppur prive di ufficialità, sono comunque oggetto di studio e, in quanto tali, meritano considerazione”.


07 Giugno 2012

Categoria : Scienze
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