Da domani Capistrellarte 2012
Capistrello – (Immagine: un ritratto firmato da D’Arcevia) – “CAPISTRELLARTE 2012″ da domani 9 giugno alle ore 17 – Mostra alunni scuola media A.B.Sabin di Capistrello -Mostra di arti visive AGIRE PER NON SCOMPARIRE promosse da: Associazione Artisti Indipendenti Marea Servizi per l’Arte Catalogo edito da Palladino & Co. Curatela: Mauro Rea. Allestimento: Dino De Vecchis, Manuela Mazzini, Mauro Rea. Testi: Pio Antonio Caso, Roberta D’Intinosante, Sandro Montalto, Mauro Rea, Simone Zanin
Artisti:
Rocco Alonzi, Marco Bartolomucci, Fabrizio Berardi, Anna Boschi, Ennio Calabria, Alberto Casiraghi, Giorgio Celiberti, Domenico Colantoni, Giancarlo Costanzo, Giuliano Cotellessa, Rossano Di Cicco Morra, Donato Di Poce, Bruno D’Arcevia, Arianna Fiore, Alberto Gallingani, Vincenzo Giovannone, Tania Lorandi, Gian Ruggero Manzoni, Manuela Mazzini, Gabi Minedi, Tiziana Monti, Napola Kazaum, Sergio Pancaldi, Mario Patriarca, Mario Persico, Andrea Petrone, Giacomo Porzano, Gianfranco Sergio, Mario Serra, Franco Sinisi.
Concerto: Mundu Rua.
“Capistrellarte 2012” giunge alla seconda edizione -spiega una nota – Nel cuore dell’Abruzzo interno, in quel territorio di frontiera a cavallo tra Adriatico e Tirreno, tra Pescara e Roma, “Capistrellarte” propone la continuità artistica di un’Arte non omologata al Villaggio Globale. Un’Arte che respira e fa respirare aria nuova; che non si ferma al narcisismo dell’ultima pennellata; che si fa portatrice di crescita sociale e di impegno civile. Un’Arte che favorisce il risveglio, anziché la narcosi di una palude mercantile di operatori casuali protesi al guadagno. Un’occasione che “Arravuta” lo status quo, lo sveglia al suono di nuove idee e lo fa nel ricordo di un uomo, un amico, un maestro di vita, Ugo Bellucci, antiquario, collezionista e gallerista romano.
Un uomo che ha saputo stravolgere, con bonomia e saggezza, i riti paludati che di solito accompagnano occasioni simili alla nostra: un certo modo classista ed ottocentesco di presentare l’Arte e gli Artisti. Anche nel suo ricordo nasce questo evento, che vuole essere una festa dove gli alunni della Scuola Media Sabin incontreranno Artisti Italiani contemporanei.
Un incontro che vuole dimostrare quanto siano vicini e comunicanti mondi apparentemente lontani.
Nell’arco temporale di sette giorni si alterneranno mostre, reading, performance, video arte, in cui gli unici attori protagonisti saranno sia gli alunni che le loro opere, con le loro storie e i loro mondi, che saranno messi a “confronto” con artisti “professionisti”, “ir-regolari” d’arte e p/arte, senza distinzione di genere o di generazione, ma con uno sguardo attento alla ricerca e al merito, alla qualità e alla creatività”.
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