Macerie, dopo 38 mesi “open data”


L’Aquila – Occorre augurare agli emiliani che per loro le cose non vadano come sono andate e stanno andando per il cratere sismico aquilano. Ci sono voluti ben 38 mesi per razionalizzare un sistema di rimozione delle macerie, che peraltro non hanno ancora destinazioni adeguate in siti capienti e ben dislocati, e solo oggi arrivano gli annunci. I soliti annunci di provvedimenti e misure che avrebbero dovuto arrivare subito dopo il sisma: le macerie erano un problema enorme e sicuramente l’ostacolo più grande per una vera ricostruzione.
Il soggetto attuatore per la rimozione delle macerie pubbliche comunica che a decorrere dal 15 giugno prossimo sara’ gradualmente avviato, secondo i principi della ‘open data’ e della ‘open government’, il sistema per la tracciatura dei rifiuti provenienti dagli interventi edilizi, comunque denominati, conseguenti al terremoto del 6 aprile 2009 ed effettuati dai soggetti beneficiari a qualsiasi titolo di finanziamenti pubblici.
Le imprese che intendono effettuare la movimentazione dei rifiuti, per se stesse o per conto di terzi, devono fornire, esclusivamente via internet dal sito www.commissarioperlaricostruzione.it, i dati relativi ai trasporti. Dal 15 giugno 2012 le imprese potranno procedere a: a) registrare (solo una volta) i dati relativi alla impresa che intende effettuare i trasporti; b) inserire (solo una volta) le targhe dei veicoli utilizzati per i trasporti, tale inserimento consente di acquisire, a titolo oneroso, da Automobile Club L’Aquila, i dispositivi OBU per tracciare i percorsi di trasporto; c) inserire i cantieri dove si opera (solo una volta per ogni cantiere). Dal primo agosto ogni trasporto deve essere preventivamente registrato, cio’ puo’ essere eseguito solo se si e’ provveduto alle fasi precedenti: a)-registrazione dell’impresa, b)-registrazione delle targhe e c)-registrazione dei cantieri. La registrazione consiste nell’inserimento di parte dei dati necessari alla compilazione del “formulario rifiuti” gia’ obbligatorio per tutti (d.l. n. 22 del 5.2.1997, d.m. n. 145 del 1.4.1998 e ss.mm.ii.). La registrazione puo’ essere eseguita in qualsiasi momento prima dell’inizio del trasporto anche per telefono tramite il numero 0862.330.10.10.
Dal primo settembre 2012 i mezzi per il trasporto delle macerie private devono avere a bordo installato e funzionante il dispositivo di tracciatura del percorso OBU. Il sistema di tracciabilita’ consentira’ di conoscere giorno per giorno, le macerie movimentate, l’origine e la destinazione, i percorsi impiegati, i mezzi in circolazione, le informazioni relative al recupero. Tutti i dati relativi alla movimentazione delle macerie private, e piu’ in generale dei rifiuti, provenienti dagli interventi edilizi effettuati dei soggetti privati beneficiari a qualsiasi titolo di finanziamenti, con l’esclusione dei dati sensibili o riservati ai sensi di legge, saranno consultabili su internet.


07 Giugno 2012

Categoria : Cronaca
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