Febbo su risorse promozione vino
Pescara – Le risorse del bando del Ministero dell’Agricoltura, destinato alla promozione del vino, “sono riservate alle aziende del settore vitivinicolo, singole o in Ati, ovvero a consorzi di tutela e non coinvolgono in nessun modo l’Ente regione che, per la promozione verso Paesi terzi, ha recentemente emanato un bando ad hoc”. Lo ha chiarito l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, foto, specificando anche che il bando scadra’ comunque l’11.
“Deduco – prosegue l’Assessore – che se i consorziati hanno deciso di non partecipare al bando per la promozione dei vini italiani lo hanno fatto dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti, decidendo, quindi, di non presentare nessun progetto. “La promozione e’ sempre stata e continuera’ ad essere un’ occasione strategica per la regione Abruzzo ed i suoi prodotti agroalimentari. Il Consorzio di Tutela, soggetto che si muove in piena autonomia, rappresenta il 95 per cento dei produttori di vino i quali hanno ben chiaro quali strategie adottare ed in quali mercati esteri investire le risorse a disposizione. Sicuramente i consorziati hanno deciso di non partecipare a tale bando dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti”.
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